«Con i colleghi presidenti di Regione, in queste ore, abbiamo fatto un grande lavoro corale per andare verso la fase 3. Abbiamo lavorato giorno e notte, senza sosta, perché dobbiamo evitare che la crisi sanitaria si trasformi in crisi economica. È stato fatto un ottimo lavoro. Insieme alla Campania abbiamo semplicemente espresso un parere contrario relativamente alla scelta di scaricare sulle regioni la responsabilità della valutazione del rischio epidemiologico sulla base di dati elaborati dal Ministero della Sanità . È un principio che non comprendiamo e che crea caos istituzionale. Ciò chiarito, siamo concentrati per fare in modo che la graduale riapertura, che avverrà da domani, sia in sicurezza per tutti. La sicurezza e la tutela della salute dei cittadini vengono prima di ogni altra cosa. È sulla base di questo principio che, prima ancora degli altri, recepimmo in maniera molto precisa le iniziali restrizioni emanate dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Molti ci dissero che avevamo esagerato, per poi ricredersi e seguirci su questa linea. Il Molise è stato un esempio per tutta la fase 1 e vogliamo raccogliere i frutti del senso di responsabilità della stragrande maggioranza di tutti i cittadini e della proficua collaborazione istituzionale tra Regione, Comuni ed Enti sul territorio».
Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Donato Toma, alla vigilia della riapertura, dopo il confronto con gli altri presidenti di Regione.