AGNONE. Dopo la notizia data in anteprima da altomolise.net in merito alla chiusura dello storico stabilimento tessile di Agnone, la Stilcoop moda srl che occupava 33 lavoratori, si registrano reazioni a catena da parte della classe politica regionale. Così all'indomani della richiesta del consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia dell'apertura di un tavolo con le parti sociali, interviene anche Franco Giorgio Marinelli, vice presidente del Consiglio regionale e già assessore alle Attività produttive. 

"Dell’azienda agnonese mi sono sempre occupato in maniera concreta e senza farmi pubblicità - scrive l'avvocato agnonese -  perché il mio obiettivo era quello di risolvere i problemi di un’impresa che purtroppo non è stata risparmiata dal generale e diffuso tracollo del settore tessile.  Ho incontrato, negli ultimi anni e in diverse occasioni, Vincenzo Pannuzio e Saverio La Gamba, persone che stimo per l’impegno sempre profuso nell’interesse della Stilcoop. Mi spiace dover leggere affermazioni di Pannunzio come “silenzio assordante” e “menefreghismo generale” delle istituzioni, come se i nostri incontri e il mio impegno nel cercare soluzioni, non avessero alcun valore.Voglio informare, per dovere di verità, che ci siamo inizialmente rivolti all’Assessorato al Lavoro per  ottenere finanziamenti per la riqualificazione professionale, trovando ostacoli determinati dallo status giuridico della cooperativa.Ho interessato, prima personalmente e poi con incontri ufficiali, sia il dr. Arcaro, consulente, che Suppanging, direttore generale dell’ Ittierre durante il periodo di commissariamento.Ho parlato anche con gli stessi commissari, e particolarmente con l ’avv. Chimenti, al fine di trovare supporto per la prosecuzione delle attività della cooperativa.Ultimamente, per mio tramite, c’è stato anche un incontro con l’amministratore unico della nuova Ittierre, dr. Bianchi.Infine, proprio la settimana scorsa, ho fissato un appuntamento con un autorevole manager per cercare insieme a lui di individuare possibili sbocchi per tutelare i lavoratori, di cui tutti conoscono la serietà e professionalità. Ho voluto fare queste precisazioni - prosegue Marinelli - non per rivendicare meriti, ma constatando ancora una volta, ospedale di Agnone docet, che siamo dominati da un sistema in cui sembra esistere solo quello che viene decantato in televisione, sulla stampa e su internet. Il resto, i fatti, le azioni concrete compiute senza autocelebrazioni o declamazioni pubbliche, vengono svilite, quando non del tutto ignorate. In conclusione, la cosa più importante: continuerò a fare quanto è nelle mie possibilità per dimostrare ai lavoratori della Stilcoop - conclude - che ho a cuore il loro destino e quello di un’azienda che per quasi trent’anni ha è stata una fiorente realtà dell’economia molisana".