CASTIGLIONE MESSER MARINO - A Castiglione Messer Marino “alla ricerca dei giochi perduti...”.

Si chiama così il progetto culturale, proposto dalla docente Dora Cirulli, finalizzato a riscoprire le attività creative e ricreative di un tempo. Basta computer, basta televisione e videogiochi, basta sms e facebook. Spazio alla fantasia, alla creatività, all’uso della mani e della testa intesa come materia pensante. Invece di stare per ore e ore davanti ad uno schermo acceso, ci si può divertire molto meglio all’aria aperta con una palla di pezza, una corda da saltare, una carrozza di legno, un cerchio da far rotolare, una bambola di lana, un sacco dentro il quale saltare o due sassolini da lanciare. Un tuffo nel passato, ieri mattina, nella piazza antistante l’istituto scolastico di Castiglione. I bambini, sotto la sapiente regia delle maestre, hanno riproposto i giochi di un tempo, quelli che hanno divertito e fatto crescere i loro nonni. Consulente storica dell’evento, che si è basato su un’attenta ricostruzione del passato, la signora Maria Palucci. L’anziana ha raccontato ai bambini come ci si divertiva un tempo, con poche e povere cose, ma con tanta fantasia. L’allegria e la fantasia dei ragazzi hanno fatto il resto.