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Click Day, Polo Civico: “Un disastro annunciato e le nostre aziende restano senza soldi. Ora le dimissioni del Cda di Molise Dati e dei dirigenti che si sono occupati del procedimento”

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CAMPOBASSO. “Un disastro. E per giunta pure annunciato, per questo ancora più odioso. Il click day 
di Molise Dati è stato un flop ancora prima di cominciare. La piattaforma Mosem è andato in tilt di 
nuovo e, delle oltre 5mila domande,solo una manciata di fortunati è riuscito a caricare tutto. Questo 
non è un bando, è letteralmente una presa per i fondelli. Ora al Cda di Molise Dati e ai dirigenti che 
hanno curato tutta la procedura non resta che rassegnare le dimissioni. Di fronte 
all’incompetenza, un passo indietro è obbligatorio ancorché doveroso”.
E’ la posizione dei consiglieri regionali Salvatore Micone, Armandino D’Egidio, Mena Calenda, 
Aida Romagnuolo e Andrea Di Lucente. 
Le piccole e medie imprese, oltre che i professionisti della regione, attendevano oggi (12 giugno)
per inoltrare la loro domanda di aiuto a fondo perduto, dopo il disastro economico delle chiusure 
legato all’emergenza Covid. La Regione lo aveva annunciato come il più importante degli strumenti 
a sostegno del nostro tessuto produttivo. Poi, però, la montagna ha partorito il topolino. Il sito 
internet è andato in tilt e solo una manciata di fortunati sono riusciti a inviare la loro domanda. 
E’ inaudito. Una vera presa per i fondelli delle aziende che sono già allo stremo, dopo mesi di mancati 
incassi e senza alcun blocco dei pagamenti. Eppure il disastro di Molise Dati era annunciato. Il 25 
maggio un bando simile aveva provocato gli stessi problemi: in quell’occasione le aziende a 
partecipare erano state meno della metà. Nonostante i “pochi” utenti, il sito era crollato e in tanti 
non erano riusciti a caricare la propria domanda, rimanendo con un pugno di mosche. La Regione 
Molise ha imparato la lezione? Macché. 
Ha solo detto di aver implementato il sito, ma alla resa dei conti il risultato è stato lo stesso: le 
aziende si sono ritrovate senza nulla. Prese in giro ancora una volta! Adesso, però, non si può usare 
stupore: la Regione era a conoscenza del problema. Molise Dati sapeva. 
Per questo motivo chiediamo le dimissioni immediate del consiglio d’amministrazione di Molise Dati 
perché del tutto incapace di fornire una governance adeguata ad una delle società di punta della 
Regione, quella che di dovrebbe guidare verso la digitalizzazione. E chiediamo le dimissioni 
immediate anche dei dirigenti che hanno seguito il procedimento: la loro leggerezza ha tolto alle 
nostre aziende anche le ultime speranze di andare avanti”.
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