Il predominio maschile nel mondo del giornalismo, soprattutto quando si parla di funzioni apicali, è ormai cosa nota. Sappiamo benissimo che il Tg1 o il Corriere della Sera non hanno mai avuto una direttrice. Stessa cosa per Repubblica. Per il Mattino di Napoli bisogna tornare indietro a Matilde Serao.
La brutta notizia è che le giornaliste sono meno seguite anche sul web.
Nessuna donna risulta tra i primi 3. Tra i primi 10 ci sta solo Selvaggia Lucarelli ma figura al decimo posto.
Andrea Scanzi, Nicola Porro ed Enrico Mentana sono i giornalisti più presenti dell'online.
Lo riporta Primaonline con la nuova classifica dei giornalisti italiani più influenti dei social realizzata da Sensemakers (powered by Shareablee).
Si conferma al primo posto della classifica Andrea Scanzi con 7,1 milioni di interazioni (like, commenti condivisioni), segue al secondo posto Nicola Porro, con 1,9 milioni. Perde posizione Enrico Mentana che si posiziona terzo con 1,5 milioni di interazioni.
Tutto questo dipende sicuramente dalla minore quantità di video che le giornaliste confezionano, rispetto ai colleghi uomini. Il video spesso viene visto come una soluzione di comunicazione narcisista.
E a quanto pare ne sono forniti più gli uomini che le donne. In particolare proprio Andrea Scanzi che fa dei video automotivanti il suo modo di comunicare.
Selvaggia Lucarelli, l' unica giornalista tra i primi 15, è invece nota anche per le battaglie contro il sessismo. Ma le conduce in maniera minore rispetto allo stile di denuncia che la contraddistingue su tutta la linea.
Insomma il giornalismo è ancora un mondo maschile. Nonostante le iscritte all' ordine e precarie continuano ad aumentare.