Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è riunito oggi il Consiglio regionale che ha discusso alcuni
atti di indirizzo presentati e iscritti all’ordine del giorno, senza raggiungere nelle votazioni il numero
necessario dei consensi per le approvazioni.
Il Presidente della Regione Donato Toma ha quindi ritenuto di informare ufficialmente il Consiglio
regionale dei contenuti del Piano territoriale sanitario per la gestione dell’emergenza Covid 19, così
come rimodulato dopo i rilievi del Ministero della Salute sulla precedente stesura. Il Piano è stato
predisposto e trasmesso ai Ministeri competenti dal Commissario per il rientro dal disavanzo sanitario,
ed è stato sottoscritto anche dal Direttore regionale alla salute e dal Direttore generale dell’Asrem. In
particolare il Presidente ha evidenziato quelli che sono gli elementi strutturali, organizzativi e finanziari
che sostanziano il Piano della rete territoriale in relazione ai ruoli definiti per il Cardarelli di
Campobasso -confermato centro Hub regionale per l’emergenza Covid- e per gli Spoke previsti presso
il Veneziale di Isernia e il San Timoteo di Termoli, oltre ai compiti definiti per la struttura sanitaria di
Larino. Il Presidente Toma ha anche rilevato la condivisione di alcune scelte strategiche contenute nel
documento, che raccoglie anche delle raccomandazioni da lui espresse formalmente nei giorni scorsi
riguardanti vari aspetti, tra cui il potenziamento della rete di emergenza.
Si è quindi svolta l’interpellanza, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla (dal primo illustrata), avente
ad oggetto: "Mancanza del Piano Azioni Positive Regionali". Ha fornito risposta per la Giunta regionale
il Presidente Toma, il primo interpellante si è detto non soddisfatto.
Il Presidente Micone ha quindi aggiornata la seduta di oggi al 28 luglio prossimo, dando notizia della
fissazione di due riunioni monotematiche del Consiglio regionale, richieste da alcuni Consiglieri, sul
Covid 19 – Ospedale di Larino e organizzazione rete ospedaliera- e sulle azioni da intraprendere in vista
della riapertura delle scuole per il prossimo 21 luglio, l’uno la mattina, l’altro il pomeriggio.