Durante il sonno, il nostro cervello in realtà non è inattivo e dormiente, ma si dedica all’elaborazione mentale di quanto avvenuto durante la giornata, delle proprie paure, dei propri desideri. Mentre si sogna si può avere una visione ricca di dettagli o sfocata, si può sognare qualcosa di simil reale o cose totalmente incoerenti, si può essere più o meno coinvolti emotivamente. Una persona sogna di media 2 ore a notte con sogni che hanno una durata variabile sino ad un massimo, di solito, di una mezz’ora. È bene sapere che non sempre ci si ricorda di che cosa si è sognato, ma si sogna praticamente sempre.
Quando al risveglio ci si ricorda dei sogni, anche in base a che cosa si è sognato, si possono avere sensazioni strane e curiosità. Ecco perché sono tantissimi coloro che il giorno dopo vanno alla ricerca di informazioni sul web relative al significato di quanto sognato. Ha senso? La verità è che sì, ha senso, perché se è vero che il sogno è specchio delle proprie paure, dei propri desideri, dei propri dubbi più inconsci, possono magari aiutare per comprendere determinate cose nella vita “reale”. Non è un caso se i sogni vengono presi in considerazione anche da metodi scientifici come la psicanalisi o nel trattamento di pazienti da parte di psicologi e psichiatri.
Interpretazione dei sogni
A parlare per primi dell’interpretazione dei sogni con valenza scientifica sono stati Freud e Jung, che formularono teorie ben precise e strutturate. Su queste si basano oggi portali come Sognipedia, dove quotidianamente gli utenti accedono ricercando il tema del proprio sogno in modo tale da conoscere l’interpretazione secondo gli studiosi sopracitati. Quello che si può scoprire sul proprio inconscio e su se stessi, è molto interessante.
È chiaro tuttavia che è necessario essere molto precisi, poiché sfumature differenti di un determinato sogno, possono rappresentare significati anche molto diversi tra loro. Sognare, per esempio, un morto che parla, è diverso dal sognare una persona morta che nella realtà è viva che parla. Ed ancora diverso rispetto a sognare un defunto che piange o che urla.
L’analisi deve oltretutto essere fatta da portali autorevoli, come quello indicato, o da esperti, poiché l’interpretazione dei sogni è materia complessa ed articolata. Come dice Freud, infatti, parlando di teoria del travestimento: nei sogni vi sono moltissimi simboli. Quello che si vede, quindi, spesso non è quello che realmente si vede, ma qualcos’altro “travestito”. Vediamo subito un esempio di quanto detto per comprendere meglio, parlando di un classico sogno che prima o poi capita a tutti: quello in cui si sognano i denti.
Sognare i denti: interpretazioni e significati
Come detto, a tutti capita di sognare denti che cadono, che spuntano, che si rompono… e quando accade resta davvero una brutta sensazione al mattino. Un po’ perché ovviamente la sensazione è proprio sgradevole, e un po’ perché nei denti di fatto c’è chi non vede che dei denti. In base a quanto detto fino ad ora, però, è chiaro che in quei denti c’è un mondo immenso: i denti, in base a molte cose, possono infatti essere “travestimento” di altro. Da un lato rappresentano la seduzione, l’aspetto fisico, ma anche l’aggressività, il potere, l’ostinazione, la tenacia. Tutto dipende da che cosa accade e che aspetto hanno i denti che si sognano.