Roma, 5 ott. - "La probabile nuova fase di restrizioni che
il governo ha in programma di stabilire non puo' non tenere in
conto la necessita' di una 'rete di protezione finanziaria' per i
Comuni, oggi in difficolta' a chiudere i bilanci di previsione
per mancanza di risorse. Negli ultimi mesi, infatti, le loro
casse sono state sottoposte ad uno stress di ingenti proporzioni
dovuto ai mancati introiti di Imu, Tari, Tosap, pubblicita' e
addizionale comunale, aliquota che l'anno prossimo risentira' dei
redditi che non si sono prodotti quest'anno. Tutto questo delinea
una prospettiva preoccupante, ossia la chiusura dei bilanci di
previsione con una situazione contabile drammatica e
l'applicazione di tagli su tutte le spese ordinarie". Lo dichiara
la deputata di Forza Italia Annaelsa TARTAGLIONE.
"Questo significa programmazione ridotta al minimo e la grave
compromissione dei servizi al cittadino, anche quelli piu'
basilari. Il governo Conte, nonostante la pioggia di bonus e le
intenzioni esternate sui media, ai Comuni ha destinato risorse
insufficienti ad affrontare lo sconquasso che si sta abbattendo
sui bilanci. Gli enti locali sono la prima interfaccia dello
Stato con il cittadino, ed immaginare un loro sostanziale
congelamento, e l'effettiva impossibilita' di amministrare per
mancanza di risorse, e' un tema che riguarda la solidita' della
democrazia italiana", conclude.