Di Giovanni Minicozzi
In merito alla nota carenza di anestesisti a quanto risulta le sale operatorie del Cardarelli dal 5 ottobre sono ancora inibite alle attività chirurgiche ordinarie nonostante gli annunci diffusi a piene mani dai responsabili del disastro sanitario molisano circa la presunta soluzione immediata del grave problema.
Il grido di allarme opportunamente lanciato dal dottor Romeo Flocco lo scorso mese di maggio ( rilanciato dallo stesso il 12 settembre) fino ad ora non ha prodotto nessun risultato tangibile.
Il Direttore generale dell'Asrem Oreste Florenzano e la Regione hanno avviato una trattativa con 5 anestesisti in servizio a tempo pieno presso l'ospedale di Pozzuoli offrendo 50 euro lordi ad ora con fattura e partita Iva ma i professionisti - secondo notizie filtrate da via Petrella - chiedono più soldi.
Per altro sorge spontanea una domanda: come farebbero i 5 specialisti a garantire il tempo pieno all'ospedale di Pozzuoli e a prestare contemporaneamente la loro opera al Cardarelli?
Nel caso la trattativa andasse in porto i 5 anestesisti, di fatto, verrebbero al Cardarelli per espletare un'attività aggiuntiva paragonabile a una prestazione di intramoenia. Ma tant'è!
Dunque le sale operatorie - a differenza dei reiterati annunci diffusi da una parte della stampa locale evidentemente sollecitata dai vertici della Regione e dell'Asrem - restano inibite per l'attività chirurgica "ordinaria" e non è da escludere il blocco dei ricoveri qualora la situazione non dovesse migliorare nelle prossime ore.
Per cercare di colmare la carenza Florenzano continua a cercare accordi con altri ospedali campani e annuncia un concorso grottesco per assumere sei anestsisti a tempo determinato per due mesi.
Resta il giallo, invece,sulla mancata definizione, da parte dell'Asrem, del concorso pubblico per assumere anestesisti a tempo indeterminato nonostante abbiano partecipato ben 15 candidati.
È chiaro che in questo stato il servizio pubblico è interrotto e inibito alla collettività .
Formulo, infine, sinceri auguri al direttore generale dell'Asrem per l'inizio di una nuova relazione sentimentale pubblicizzata dallo stesso Florenzano sulla sua pagina fb.
Dunque la dolce vita nei Palazzi che contano continua.... a nostre spese.