Un pregiudicato evaso dagli arresti domiciliari nel casertano si è costituito; una persona denunciata; due persone allontanate con foglio di via obbligatorio; due sospensioni di esercizi per impiego lavoratori in “nero”. E' il bilancio dell'ultima fase della costante attività operativa dei Carabinieri del comando provinciale di Isernia. Si è costituito presso la Stazione Carabinieri di Isernia, un pregiudicato del salernitano che deve scontare 6 anni per reati in materia di stupefacenti. Lo stesso era evaso dagli arresti domiciliari nel mese di marzo 2010 come è risultato dai controlli effettuati in banca dati delle Forze di Polizia. Dopo gli accertamenti di circostanza l’arrestato è stato associato presso la locale casa circondariale di Ponte San Leonardo. I militari del nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Isernia hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria un automobilista per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio il conducente, fermato ad un posto di controllo durante la notte, è apparso in condizioni di ridotta lucidità. Gli accertamenti eseguiti presso la struttura ospedaliera hanno dato esito positivo all’uso di oppiacei e cocaina. Da ciò è scaturita la segnalazione penale ed il ritiro della patente di guida. I militari della Stazione Carabinieri di Cantalupo nel Sannio, nell’espletamento dei servizi di vigilanza e prevenzione reati, hanno rintracciato due pregiudicati che si aggiravano nei centri abitati di quella giurisdizione. Alla vista dei militi, i due, di origine napoletana, hanno tentato di dileguarsi ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati. Dagli accertamenti effettuati sono risultati numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio e truffe in danno di persone anziane. Questa volta i Carabinieri hanno agito prima della commissione di reati ed hanno proposto l’allontanamento con foglio di via obbligatorio dei due pericolosi soggetti. Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Isernia, ha effettuato numerosi controlli nel territorio, con riguardo alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed il rispetto delle normative in materia contributiva ed assicurativa. Durante tali servizi, i proprietari di due pizzerie sono stati sanzionati per impiego di lavoratori in “nero”. Nei loro confronti sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’attività ed elevate sanzioni amministrative per circa 32.000 euro