AGNONE. Polo scolastico, tagli all’ospedale, crisi Stilcoop, rimpasto in Giunta, per il sindaco Carosella si preannuncia un autunno caldo. Proprio così perché appena conclusa l’estate l’amministrazione di centrosinistra sarà chiamata a dare risposte concrete su problematiche cruciali che affliggono la cittadina altomolisana. In molti sono convinti che dall’alto della sua esperienza politica e dai rapporti intrapresi trasversalmente in questi mesi di governo, il primo cittadino riuscirà a sbrogliare l’intrica matassa. D’altronde da un esecutivo che lavora notte e giorno, come rimarcato a più riprese dai diretti interessati, alle promesse o dichiarazioni di facciata, adesso la gente si aspetta fatti concreti. Insomma, a partire da settembre, Carosella e i suoi ‘discepoli’ si giocano gran parte della loro credibilità .
Si parte con la realizzazione del nuovo polo scolastico finanziato dalla Regione Molise con 2,5 milioni di euro. Primo passo da compiere sarà quello di individuare l’area dove realizzare la nuova struttura. Se il Comune non dovesse riuscirci, come sembra di capire ad oggi, a farlo saranno i tecnici regionali di Campobasso, come tra l’altro ha minacciato l’assessore Gianfranco Vitagliano. Il che si tradurrebbe in una sconfitta politica. Ma nessuno vuole arrivare a pensare a questo anche perché Carosella può avvalersi delle capacità del super assessore Maurizio Cacciavillani, il quale in un anno di amministrazione ha dato prova di immensa efficienza. A riguardo come non menzionare il sito di raccolta per i rifiuti ingombranti, che seppur ancora non vede la luce nascerà , statene certi. Il punto è che Cacciavillani potrebbe essere distolto dalle sirene delle prossime regionali. Inutile dire che l’esponente del Pd, vicino a Michele Petraroia, ambisce ad un posto al sole.
Altra problematica di spessore sono i tagli all’ospedale Caracciolo che quasi sembrano essere finiti nel dimenticatoio. Sotto gli occhi di tutti l’annosa carenza di personale che mette a rischio indispensabili servizi. Nessuno ne parla più, fortunatamente gli operatori continuano a fare salti mortali per mandare avanti la struttura che serve un importante bacino. Anche in questa circostanza, Carosella potrà contare sul dinamismo e le capacità dialettiche di due assessori come Nunzia Zarlenga, la pasionaria, e il sindacalista dell’Anaao, nonché medico, Pino Attademo. Se i due non se la sentissero c’è sempre l’Articolo 32, l’unico comitato che nella sua azione è riuscito a fare quello che la politica non è riuscita a compiere: ovvero bloccare qualsiasi tipo di ridimensionamento. Dunque, Carosella potrà stare tranquillo e dormire su sette cuscini come fatto fino ad oggi. Se proprio non è intenzionato a farlo potrà sempre chiedere una mano d’aiuto al suo predecessore e consigliere di opposizione: Gelsomino De Vita. Tra i due c’è intesa, c’è feeling, e poi l’ex sindaco resta sempre un amico di Michele Iorio. E si sa, per gli amici si andrebbe anche in galera come cantava Cocciante.
Crisi Stilcoop. Carosella ha rivendicato di essersi impegnato in prima persona per tentare di salvare l’azienda tessile che dava lavoro ad una trentina di operai e che da maggio ha concluso il suo ciclo produttivo. Peccato che a parte qualche incontro o telefonata ai manager romani (frase recitata in consiglio comunale dal sindaco) non si è intravisto alcun barlume di speranza. A dicembre la Stilcoop sarà sepolta definitivamente e con essa un pezzo di storia produttiva ed economica del paese. Ma anche in questa circostanza Carosella, che non ama connotazioni partitiche, sembra avere l’asso nella manica rappresentato dall’ex assessore regionale Franco Giorgio Marinelli, il quale ha confermato trattative in corso con imprenditori di fuori regione disposti a valutare lo stato di salute dell’azienda. Peccato solo per le maestranze che hanno avuto a che fare con l’estate più buia della loro esistenza. Infatti, oltre alla perdita del lavoro non hanno potuto usufruire di alcun ammortizzatore sociale per via dei contratti con cui erano stati assunti. Bazzecole!
Infine il rimpasto in Giunta. Chi scalpita è il consigliere di maggioranza, Daniele Saia uno dei più eletti. Ebbene Carosella aveva giurato di inserire quanto prima nell’esecutivo il geologo agnonese. I tempi sembrano essere maturi. Ma chi sarà fatto fuori? Nessun problema. Anche qui lo scenario appare essere delineato. Se infatti Carosella darà una mano al super assessore Maurizio Cacciavillani alle prossime regionali, i giochi saranno belli che fatti. E poi dicono che Carosella non sia un genio! Maligni.