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Duca del Sannio minaccia chiusura e accusa: non c'è programmazione turistica

E' l'unico hotel presente in città e dà lavoro a 12 persone

redazione
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AGNONE.  La proprietà del Duca del Sannio, l’unico hotel (a quattro stelle) presente in città, ha chiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale e le varie associazioni presenti sul territorio. Alla base della richiesta capire la pianificazione turistica che da qui in futuro si vorrà attuare. Inaugurata in pompa magna nell’agosto del 2007, la struttura,  nell’arco di cinque anni, è riuscita ad essere un punto di riferimento per i turisti, squadre di calcio e quanti hanno deciso di trascorrere un periodo di vacanza nei vari centri del Molise altissimo. Munita di ristorante e di sale convegni, il Duca del Sannio offre lavoro ad una dozzina di operatori. Molti anche i ragazzi che dopo il diploma conseguito presso la scuola alberghiera hanno svolto, in prevalenza nei mesi estivi, un periodo di lavoro nell’hotel. Tuttavia negli ultimi tempi causa la crisi e la mancanza di una seria programmazione turistica, hanno fatto decrescere gli introiti che hanno spinto la proprietà a chiedere un face to face con l’amministrazione e le associazioni. In più non può essere sottaciuto l’aumento dei balzelli comunali con l’ultima chicca che porta il nome della tassa di soggiorno. Se non ci saranno risposte chiare e soprattutto concrete inutile nascondere quella che ad oggi sembra essere l’intenzione della proprietà: ovvero chiudere o riconvertire la struttura capace di ospitare un buon numero di persone. Circostanza che si tramuterebbe in una pesantissima tegola sia a livello occupazionale che di ricettività per un paese che si professa a dedizione turistica. L’incontro, stando a fonti bene informate, si dovrebbe tenere a fine mese. Il tutto segue un colloquio informale che la proprietà ha già avuto qualche settimana fa con il primo cittadino, Michele Carosella. 

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