Chi dice che finita l’estate sono finite le vacanze?
Si è soliti pensare che quando l’anno scolastico abbia inizio sia passato anche il tempo per andare in vacanza giocandosi, quindi, la possibilità di staccare la spina anche solo per un week end. Anche per questo, probabilmente, l’Associazione dei paesi Bandiera Arancione ha organizzato a fine settembre un week end aperto a tutti i possessori di camper e caravan.
I borghi arancioni apriranno le porte ai proprietari di mezzi di questo tipo fornendo loro ospitalità e turismo.
Agnone, paese arancione, ovviamente ha aderito e per il week end che va dal 28 al 30 settembre ha organizzato un’agenda colma di appuntamenti.
I campeggiatori quindi arriveranno il 28 settembre preparandosi ad un sabato quasi stancante. Dopo l’incontro delle ore 12 dove i partecipanti potranno gustare un aperitivo all’interno dello splendido Palazzo San Francesco, i turisti inizieranno il loro viaggio tra le mura di Agnone; un percorso che mostrerà loro le bellezze del Palazzo San Francesco –con la Chiesa attigua, la sua mostra del libro antico; si camminerà poi fino a Piazza Plebiscito, si visiterà la chiesa della Santissima Trinità per poi visitare il museo della ‘Ndocciata e la mostra fotografica di San Francesco Caracciolo. Un’altra piccola passeggiata condurrà i nostri ospiti alla bottega orafa e al Palazzo Nuonno prima di ammirare il quartiere veneziano e il bel vedere Ripa. Il tour si concluderà quindi con la visita delle chiese di San Marco Evangelista, San Antonio Abate e San Emidio.
Dopo un riposo ristoratore perciò i campeggiatori avranno la possibilità di visitare lo storico museo della campana quindi la fonderia Marinelli.
Infine c’è una grossa novità per i partecipanti dell’edizione 2012: portando una macchina fotografica e scattando foto delle bellezze dei borghi arancioni potranno partecipare ad un concorso fotografico.
Dalla pro loco Agnone fanno sapere che in Italia, per il Plenair, si sposteranno circa 40000 persone che, citando il sito dell’associazione paesi Bandiere Arancioni: “non saranno trattati come semplici turisti bensì come invitati d’onore e condotti con orgoglio tra le bellezze di propri territori”.