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Carovilli: Grande successo del Campionato Italiano di Corsa in Montagna

redazione
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Carovilli: Grande successo del Campionato Italiano di Corsa in Montagna
I grandi campioni vincono e danno spettacolo
Anche gli atleti molisani dimostrano il loro valore
“Anche la persona più ottimista non poteva aspettarsi un successo di questo tipo – ha dichiarato la Presidente della Pro Loco di Carovilli, Marina Paglione, che è stata l’anima  organizzatrice del Campionato italiano di lunghe distanze di Corsa in montagna – basti pensare che il Campionato Italiano dell’anno scorso ha visto la partecipazione di appena 56 atleti, mentre quest’anno ne abbiamo avuti ben 100 precisi, 87 uomini e 13 donne. Quindi, il successo è stato decretato dagli atleti che oltre tutto sono arrivati da ben 11 regioni oltre che dal Molise. Ma è stato decretato anche dagli spettatori, giunti anche loro da ogni parte d’Italia, ed hanno riempito Carovilli e i paesi vicini, e dalla Federazione di Atletica Leggera nazionale rappresentata da Raimondo Balicco e Pierluigi Migliorini che con i loro consigli ci hanno permesso di preparare un percorso definito meraviglioso dagli atleti stessi che, pur nella fatica, ne hanno apprezzato la bellezza e la facile percorribilità: una vera “pista di montagna”.
Il risultato sportivo è stato di quelli esaltanti: i migliori atleti si sono confermati al massimo livello delle loro prestazioni: la vittoria tra gli uomini è andata, secondo le previsioni, a Gabriele Abate del Gruppo Sportivo “Orecchiella Garfagnana”, che ha percorso i 21 chilometri in 1 ora 20 minuti e 34 secondi, con un tempo di 1:21:11 è arrivato Emanuele Manzi del Gruppo sportivo “Forestale” e con 1:23:16 è giunto Andrea Regazzoni della Società “Valli Bergamasche Leffe”; rispetto all’anno scorso questi ultimi due si sono scambiati le posizioni. Al quarto posto, con il tempo di 1:27:26, tra l’entusiasmo degli spettatori, si è classificato l’atleta locale Mirko D’Andrea, tesserato per la “Polisportiva Amatori Benevento”, dopo una lunga battaglia con Ivan Di Mario della “Polisportiva Molise Campobasso”, che gareggiava nella categoria Master A.
Tra le donne ha vinto la favorita Maria Grazia Roberti, del Gruppo sportivo “Forestale” seguita da Francesca Iachemet dell’Atletica “Trento”, e Ilaria Bianchi dell’Atletica “Vallecamonica”. Al quarto posto è giunta Eufemia Magro della ASD “Dragonero” ed al quinto Elena Franchi dell’Atletica “Trento”. Ha vinto il Master A femminile Silvana Serio della Podistica “Taurisano”, con al secondo posto Angela Marcovecchio della “Atletica Agnone” e Uljana Malinic della “Atletica Venafro”, mentre il master B è stato vinto da Daniela Pellegrino della “Nuova Atletica Isernia” con al secondo posto Romana Verones della “Atletica Trento” ed al terzo Gilda Genova della “Polisportiva Campobasso”.
Il Campionato Master A maschile è stato vinto da Ivan Di Mario del Gruppo Sportivo Molise Campobasso, seguito da Gianluca Scarcia, dll’Alba Taurisano e Michelangelo Spingola della Valore Salute di Roma, mentre il Master B è stato vinto da Filippo Pignone della Atletica Giò 22 Rivera di Torino, seguito da Enzo Taglieri dll’Ultra Trasacco dell’Aquila e Silvio Marro della Nuova Atletica Isernia.
Campione italiano per la categoria promesse, fino a 20 anni, è risultato Marco Barbuscio della Running Club Futura Roma, al secondo posto è arrivato Umberto Marino della Marathon Cosenza ed al terzo Marco Francesco Funari della Atletica Belluno.
Grande soddisfazione ed entusiasmo ha provocato la vittoria a squadre maschile della Società Nuova Atletica Isernia che ha totalizzato ben 410 punti con i suoi migliori atleti Ucciferri 17°, Marro 36°, Mascio 37°, Esposito 38° e Cipolla 43°, davanti alla Atletica Molise Amatori e alla Atletica Capo di Leuca.
La classifica a squadre femminile ha visto la vittoria della Atletica Trento che ha totalizzato 138 punti mentre al secondo posto si è classificata la Atletica Agnone con le sue migliori atlete Angela Marcovecchio 75a e Maria Lorena Iaciancio 87a; al terzo posto il Gruppo forestale.
Hanno potuto misurarsi, insomma, anche gli atleti molisani con quasi tutti i più forti italiani e non hanno del tutto sfigurato se è stato ottenuto un quarto posto negli assoluti, una vittoria nella categoria Master A maschile e nella Master B femminile, un primo e secondo posto di squadra maschile ed un secondo posto nella femminile. Questi risultati invitano a continuare a coltivare questa disciplina che si addice in modo particolare ai nostri sportivi che d’ora in poi hanno a disposizione per i loro allenamenti un percorso, quello carovillese, già riconosciuto dalla Federazione Nazionale e dei tempi di riferimento sui quali impostare la preparazione.
Al termine della gara gli atleti hanno trovato un ampio buffet di dolci, preparati dalle signore di Carovilli, frutta e bevande varie, poi presso la palestra della scuola un semplice “pasta party” a base di pasta e fagioli e pasta e lenticchie seguite da prosciutto e Caciocavallo di produzione locale. Infine la premiazione, sotto una leggera pioggia che di tanto in tanto si affacciava, con l’inno nazionale, che ha visto la commozione di molti dei presenti, e con Miss Molise, Annalisa Ciarlante, che è originaria di Carovilli ed ha voluto partecipare alla festa.
I ringraziamenti di rito li hanno fatti il Sindaco, Antonio Cinocca, e la Presidente della Pro Loco “Monteferrante” di Carovilli, Marina paglione, che hanno sottolineato il grande impegno profuso con grandissima professionalità dal Corpo del Soccorso Alpino Italiano che ha garantito la sicurezza per l’intera manifestazione e la comunicazione tempestiva di quanto stava accadendo sul percorso. “Il paese in questa occasione ha dimostrato una compattezza, un entusiasmo ed una volontà straordinari – ha dichiarato Marina Paglione – dai cuochi, che hanno preparato il “pasta party”, alle signore, che hanno preparato e distribuito dolci e bevande, dalle ragazze, che hanno servito a tavola, ai ragazzi presenti dappertutto e alle persone che hanno lavorato per preparare il percorso è stata una gara a collaborare. Questo spirito deve essere conservato ed alimentato per affrontare nuove e più difficili avventure”.

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