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Fondi per la frana, Franceschelli: Merito dell'assessore De Fanis

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Trovati i fondi per la messa in sicurezza della frana sulla sp 152, puntuale inizia il balletto degli esponenti politici per accaparrarsi il merito dell’impresa. E ora la paternità del risultato ottenuto rischia di spaccare anche la maggioranza in Comune a Castiglione Messer Marino.

La notizia, cui ieri abbiamo dato il giusto risalto, è che la Regione ha stanziato tre milioni di euro per la viabilità malata dell’entroterra Chietino e Vastese.
Martedì, poche ore prima dell’inizio del Consiglio regionale durante il quale era all’ordine del giorno l’interrogazione urgente sulla frana presentata dal consigliere Paolo Palomba, la Giunta regionale ha compiuto un mezzo miracolo, trovando i fondi per la messa in sicurezza, quelli attesi da mesi. Quando si dice la tempistica.
Palomba, giustamente, ha esultato per quello che considera un suo risultato a vantaggio del Vastese. Ugualmente hanno fatto gli assessori regionali del Pdl, De Fanis e Febbo, che hanno siglato un entusiastico comunicato stampa a quattro mani per ribaride che il centrodestra non dimentica l’Alto Vastese, ma anzi trova i fondi per la sistemazione delle frane. E fin qui la battaglia si gioca in Regione tra esponenti di maggioranza e opposizione. Gli strascichi polemici però arrivano fin dentro il palazzo comunale di Castiglione Messer Marino.
A seguire i lavori del Consiglio regionale a L’Aquila, infatti, anche l’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio, uomo dell’Idv, il quale, a caldo, ha commentato:
«Finalmente i soldi per la messa in sicurezza sono stati trovati, grazie all’interrogazione presentata dal consigliere Palomba. Bisogna ora controllare e pressare la Provincia perché si faccia in fretta. Quei fondi assegnati non sono vincolati, dunque potrebbero anche essere distratti su altri interventi o altri settori. Come amministratori e come cittadini dell’Alto Vastese vigileremo affinché gli interventi sulla sp 152 siano immediati e risolutivi del problema. Vorrei ringraziare pubblicamente il consigliere regionale Palomba, ma anche i cittadini di Castiglione, che si sono mobilitati contro il rischio concreto di chiusura al traffico dell’intera arteria, e anche parte della stampa locale che ha saputo tenere viva l’attenzione su questa problematica».
Insomma, Fangio incensa Palomba, ma le sue dichiarazioni lasciano l’amaro in bocca ad un suo collega amministratore, che siede in maggioranza in Consiglio comunale a Castiglione.
Il consigliere Emiliano Franceschelli, infatti, esponente di centrodestra, commenta ironico: «Non sapevo che in Regione comandasse l’opposizione». Chiaro il riferimento a Palomba e alle parole di Fangio. In realtà l’esponente dell’Idv in Regione, Palomba, ha fatto il suo dovere, presentando un’interrogazione. E la Giunta, pressata da Palomba, ha ugualmente fatto il suo dovere, trovando i soldi necessari alla messa in sicurezza della frana.
Franceschelli, di seguito, incalza: «Vorrei sottolineare l’impegno dell’assessore De Fanis, grazie al quale la Giunta regionale ha trovato i fondi per la nostra viabilità in dissesto».
Che sia stato merito di De Fanis, di Febbo, di Palomba o di altri, poco conta, a nostro modesto avviso. L’importante è che i soldi si siano trovati e soprattutto che vengano subito messi a disposizione per la sistemazione della frana sulla sp 152.
Tra l’altro sia gli assessori De Fanis e Febbo che il consigliere Palomba non hanno fatto altro che il loro dovere di amministratori regionali. Li paghiamo per questo, per risolvere i problemi dei cittadini. Dunque nessun ringraziamento, per nessuno, perché la frana andava sistemata e per gli atti dovuti non c’è bisogno di incensare nessuno. Converranno anche Fangio e Franceschelli. Forse.
 

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