AGNONE. Aumento Imu, la stangata sta per arrivare. Un punto per mille sulla prima casa e due sulla seconda abitazione. Le eccezioni riguarderanno solo gli agnonesi residenti all’estero e gli anziani residenti nelle case di riposo, entrambi pagheranno solo la tassa sulla prima casa. E’ quanto annuncia l’assessore al Bilancio, Marco Mendozzi alla vigilia del consiglio comunale che si terrà domenica mattina e vede al primo punto l’aumento dell’Imu. “Aumentare l’Imu – spiega l’assessore – è una scelta forzata che va di pari passo con l’equilibrio di bilancio”. A quanti gli fanno notare l’idea lanciata dal consigliere di minoranza, Gelsomino De Vita, ovvero quella di scegliere di aumentare l’Irperf anziché l’Imu, Mendozzi replica: “Calcoli alla mano non sarebbe bastato”. Ed ancora alla domanda su eventuali tagli ai servizi e all’organigramma del Comune (quanto mai sproporzionato per una popolazione di 5200 abitanti), l’assessore sottolinea: “Stiamo facendo il possibile come assegnare l’assistenza domiciliare per i disabili all’ambito territoriale, ma non possiamo chiudere la biblioteca oppure eliminare il servizio scuolabus o non pagare le bollette dell’Enel”. Infine su quelle che potrebbero essere entrate cospicue derivanti dalla tanto discussa realizzazione di un parco eolico, Mendozzi precisa: “Da quanto ne so il vecchio contratto stipulato con Enel, quello delle dodici pale di cui due da far gestire al Comune, è carta straccia. Va tutto rifatto per via di nuovi provvedimenti entrati in vigore nell’ultimo periodo”. Mendozzi in seguito smentisce anche voci circolate su dissidi interni alla maggioranza. “Se vi riferite alla mancanza del numero legale dello scorso consiglio si è trattato solo di un piccolo disguido”. Nel frattempo domani mattina convocato un incontro con tutti gli esponenti della maggioranza. Resta da chiarire la posizione del consigliere, in quota Psi, Daniele Saia, assente al pari di Nunzia Zarlenga all’ultimo consiglio.