Alla nostra redazione giunge una ulteriore segnalazione che interessa il servizio trasporti dell'Azienda SATI. Questa volta riguarda la fermata che si trova sulla statale al bivio di Pesche di Isernia. A quella fermata sulla SS 650, strategica, salgono e scendono dal pullman numerosi utenti che per ragioni di lavoro si spostano all'interno del territorio. La segnalazione puntuale di un utente rappresenta un disservizio che si verifica non tutti i giorni ma frequentemente al ritorno dal lavoro. L'utente che dovrebbe scendere alla fermata di Pesche di Isernia e' costretto a scendere alla fermata prima, cioè ad Isernia, che dista circa tre Km da quella del bivio di Pesche che deve raggiungere a piedi. Certo camminare fa bene alla salute ma alla fine di una giornata di lavoro, o se si è anziani, disabili rappresenta un disagio.
Interpellata l'Azienda il presidente Vincenzo Peca e i suoi tecnici spiegavano che quella del bivio di Pesche di Isernia, risulta dagli atti, essere una fermata a tutti gli effettii contemplata nei programmi di esercizio della regione Molise e pertanto, con relativo abbonamento e se disservizio c'è stato tornerà in vigore la norma come prevista dai programmi di servizi regionali, il cui ultimo aggiornamento risale all'anno 2017. Inoltre il presidente Peca spiegava che essendo l'azienda Sati in convenzione con regione e provincia, sono questi gli enti preposti, eventualmente ci fossero problemi, a decidere congiuntamente con l'Anas e la Motorizzazione Civile se i programmi dei servizi regionali vanno modificati, pertanto, ad oggi e per l'azienda, la fermata va rispettata.