Cluster covid 19 a Poggio Sannita. Le notizie si rincorrono e i genitori dei bambini sono preoccupati. Il covid 19 seppure oramai nelle sue varianti e con la terapia preventiva effettuata con le vaccinazioni, desta meno preoccupazioni rispetto all'inizio della pandemia, ancora persiste, però, nell'immaginario collettivo uno stato di ansia e preoccupazione per un eventuale contagio.
8 bambini della scuola di infanzia sono risultati positivi al covid e metà della pluriclasse della scuola primaria altrettanto. Il contagio non ha risparmiato il corpo docente, tre delle quattro maestre sono positive al test covid
I genitori dei bambini a questo punto chiedono a gran voce la chiusura della scuola. ll sindaco Giuseppe Orlando, ha disposto una ulteriore sanificazione del plesso scolastico e degli scuolabus.
In ogni caso le decisioni e le norme da applicare nelle scuole sono di competenza dei dirigenti scolastici che si attengono alle direttive nazionali. Certo è che lo stato di emergenza legato al covid 19 è cessato pertanto dal 1° aprile la normativa sulle misure anti-covid e' cambiata, molte misure restrittive adottate per il contenimento della pandemia in emergenza, non sono più da applicare
Le norme per la prevenzione del contagio nelle scuole sono riportate nella circolare n 410 del 29 marzo 2022 che recepisce il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 - avente come titolo : aggiornamento delle modalità di gestione dei contatti con casi di positività all’infezione da SARS-CoV-2.
La richiesta dei genitori di chiusura della scuola pertanto non trova riscontri nell'applicabilità della legge che vuole in ogni caso la scuola aperta anche per un solo bambino. Per i bambini affetti da Covid 19 è previsto l'isolamento e la DID (didattica digitale integrata), per i contatti diretti a rischio invece e' prevista l'auto-sorveglianza, con la frequenza a scuola indossando la mascherina ffp2.
Pertanto 'isolamento si applica solo a chi ha contratto il Covid, mentre chi ha un contatto stretto con un positivo può optare per l’auto sorveglianza, ovvero indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni dall'ultimo contatto ed effettuare un test se dovessero comparire dei sintomi
La normativa è stata emanata alla luce del “miglioramento del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 su tutto il territorio nazionale e la diffusione dei vaccini anche tra i bambini nella fascia di età 5-11” e fra l'altro sono consentite anche le gite scolastiche, le uscite didattiche i viaggi di istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive . Cessato lo stato di emergenza per il covid 19 si tende a ripristinare la cosiddetta “normalità”