Dopo l'abbattimento di due grossi pini nel parco al centro città di Agnone, il comune in tempi da record , provvede alla piantumazione di tre alberi autoctoni di olivo, belli, grandi. Certo il parco appare più spoglio, i pini erano enormi e facevano delle grandi zone d'ombra nei lunghi pomeriggi di estate. La scelta dell'amministrazione di piantumare olivi però secondo gli esperti e' azzardata. Consigliano di piantare olivi a 600-700 massimo m. s.l.m . Ad Agnone nel centro città siamo sugli 850 m.s.l.m e durante il periodo invernale le gelature sono frequenti e possono distruggere le fioriture. Anche se il cambiamento climatico in atto, gioca certamente il suo ruolo e non a caso l’anno appena trascorso è stato classificato come il più caldo dal 1880, pertanto si riscontra la nuova tendenza a piantumare olivi anche ad alte quote come sta già accadendo in Valtellina.

Resta il fatto che indipendentemente dalla proprietà , il verde costituisce un patrimonio comune irrinunciabile per la salute e la qualità della vita dell'intera popolazione. e fortunatamente esistono regole a tutela dell' ambiente e in caso di abbattimento le amministrazioni sono tenute al rispetto della normativa e all'informazione dettagliata alla cittadinanza.