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Roma festeggiati i Cento anni dei Parchi d'Abruzzo, Lazio, Molise e Gran Paradiso

Tre giorni di convegni, sullo sviluppo sostenibile all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone"

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Il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise hanno festeggiato cento anni con tre giorni di convegni, sullo sviluppo sostenibile all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma.
  

  L'appuntamento è stato aperto alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto da un lungo applauso dei sindaci presenti in sala. Il lavoro congiunto dei due parchi permetterà di rafforzare i legami e attività di pianificazione comuni.
    "Abbiamo fortemente creduto che il Centenario dei due parchi dovesse essere un importante momento di riflessione sull'importanza della conservazione della natura visto il recente inserimento della tutela dell'ambiente nella Costituzione", spiega Giovanni Cannata presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. I due parchi svolgono "un'azione importante a favore della biodiversità e dello sviluppo sostenibile delle comunità che vivono al loro interno", ha aggiunto Italo Cerise, presidente del Parco nazionale Gran Paradiso.
 

  Presente alla manifestazione la delegazione molisana con l'assessore Vincenzo Cotugno, il presidente della provincia di Isernia Alfredo Ricci , Vincenzo Scarano consigliere comunale di Agnone e consigliere provinciale, il prefetto di Isernia Gabriella Faramondi e i  sindaci dell'area interessata dal Parco dei comuni Castel San Vincenzo, Scapoli, Pizzone. 

L'assessore regione Molise Cotugno ha cosi commentato l'evento:

Cento anni di lavoro in favore della natura, dell’ambiente e per la conservazione di paesaggi straordinari che continuano ad alimentare il “turismo della natura”: il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise compie 100 anni e inizia i festeggiamenti innanzi al presidente Mattarella nella cerimonia di quest’oggi a Roma.

Nel giorno in cui si festeggia la “Giornata della Terra”, il Pnalm evidenzia la sua attività decennale a tutela della biodiversità e degli ecosistemi di una vasta area che accomuna tre regioni italiane.
A distanza di 100 anni, il Parco è di certo un punto di riferimento internazionale e questo grazie all’attività che gli amministratori, di concerto con
le tre regioni, sono riusciti a compiere su un vasto territorio che si contraddistingue per originalità e bellezza.
La sostenibilità ambientale che si coniuga con l’economia e il sociale è di certo la grande scommessa del Pnalm e di un territorio italiano che ha voglia di mostrarsi in tutta la sua straordinarietà!
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