Ci sono più occasioni di quante se ne immaginano in cui può tornare utile rivolgersi a un professionista o un’agenzia di traduzioni: dallo studio alla carriera, passando inevitabilmente per il commercio, un gran numero di attività si svolgono ormai infatti in uno scenario internazionale e coinvolgono soggetti che parlano lingue diverse. Si può avere bisogno così di tradurre contratti commerciali tanto quanto titoli di studio o tesi ed elaborati universitari, oltre che naturalmente documenti ufficiali e pratiche e incartamenti di ogni genere, e la buona notizia è che per ogni tipo di testo, rivolgendosi a un’agenzia specializzata, si può essere affidati a dei traduttori specializzati. Quali sono, però, le situazioni più inaspettate in cui un traduttore professionista o un’agenzia di traduzioni sono i migliori alleati? Proviamo a scoprirlo.
Trasferirsi all’estero o farsi conoscere fuori dall’Italia tra le ragioni per cui rivolgersi a un’agenzia di traduzioni
Un trasferimento all’estero, che sia dettato da ragioni lavorative o personali, richiede sempre una buona preparazione: ci sono una sistemazione da trovare, meglio se accompagnata da un lavoro o un percorso di studio, e tante piccole incombenze a cui badare (nuove utenze, assicurazioni sanitarie, SIM telefoniche, eccetera) e il rischio è che ci si dimentichi di qualcosa. Per fortuna non c’è niente che non si possa risolvere ormai anche a distanza ma, per evitare di dover correre avanti e indietro da ambasciate e consolati e senza mai riuscire davvero a risolvere il problema, una buona precauzione è far tradurre prima di partire i propri documenti, almeno quelli principale. La lingua jolly è l’inglese se si vuole essere sicuri di avere con sé qualcosa che tutti (o quasi) riescano a leggere. Oltre a documenti di riconoscimento, cartella e documentazione sanitaria e pratiche per la richiesta del visto, soprattutto se si intende cercare lavoro all’estero, una buona idea è farsi tradurre anche titoli di studio e curriculum.
Ci sono sempre più giovanissimi con una passione per il digitale e una carriera ben avviata da content creator che si rivolgono a traduttori e agenzie di traduzioni comunque per adattamenti e localizzazioni di loro creazioni come romanzi o videogiochi. Soprattutto nell’ultimo caso cercano in particolar modo professionisti che si occupino di traduzione in cinese o in giapponese, il che non è strano considerato che il mercato asiatico è uno dei più promettenti e quello da cui spesso nascono i nuovi fenomeni culturali. Promuovere il proprio talento e il proprio brand da creator passa oggi anche dal farsi conoscere e ricavarsi una nicchia di fan appassionati anche all’estero.
Un discorso in parte simile vale per chi ha un business piccolo, a conduzione familiare e tradizionalmente legato al territorio: non c’è ragione per cui non dovrebbe provare a espandersi oggi anche oltre i confini nazionali, specie se opera in settori come il food o la moda in cui le realtà italiane godono di un vantaggio non indifferente, percepite come sono sinonimo di qualità . Raggiungere un pubblico internazionale, però, richiede necessariamente di parlare anche altre lingue oltre l’italiano e ciò significa realizzare un sito web multilingua, tradurre il proprio materiale informativo, progettare campagne pubblicitarie adatte a ogni singolo paese: tutte task in cui non si può non avere accanto professionisti delle traduzioni come quelli di un’agenzia.