Siamo nel pieno di questa alquanto strana campagna elettorale, improvvisa, imprevista e breve che non lascia troppo spazio a facili entusiasmi o pathos. Sembra caduta li per caso sulla testa di tutti. Anche la partecipazione dei cittadini lascia alquanto a desiderare in tutti i campi politici. Le persone dopo quasi tre anni di pandemia, la guerra in Ucraina, il caro bollette e il caro vita in generale sono bene assorti a far quadrare i conti nelle famiglie e nelle imprese.
Ieri lunedì 11 settembre presso la fonderia delle campane Marinelli c'e' stata la presentazione dei candidati a camera e senato di Forza Italia.
Ad attenderli i rappresentanti del centro destra agnonese con l'ex sindaco Lorenzo Marcovecchio e parte della sua giunta, alcuni imprenditori e a fare da padrone di casa il presidente dell'Anci Molise Pompilio Sciulli.
Presente la coordinatrice molisana di Forza Italia , nonchè candidata alla camera dei deputati Annaelsa Tartaglione, il presidente della provincia di Isernia, Alfredo Ricci, l'ex assessore regionale Massimiliano Scarabeo e i candidati : Nicola Cavaliere candidato al senato, il segretario nazionale dell'UDC Lorenzo Cesa candidato alla camera e il noto imprenditore romano Claudio Lotito candidato al senato
Sciulli nel suo breve intervento oltre alle presentazioni, ha richiamato l'attenzione dell'assessore regionale all'agricoltura presente in sala, Cavaliere, sul nuovo riparto regionale dei fondi PSR. relativi alla Programmazione 2023-2027.
Al Molise vanno19 milioni di euro in più per le annualità 2023-2027, che aggiunti ai 12 milioni relativi al biennio 2021-2022 portano a un totale di risorse aggiuntive pari a circa 31 milioni di euro. Su tali fondi Sciulli ha richiesto misure specifiche per il settore agricolo di Agnone e tutto l'Alto Molise, tale richiesta, ha trovato conferma nel'intervento successivo dell'assessore al settore.
Poi e' stata la volta di Annaelsa Tartaglione, candidata alla camera dei deputati, appena dopo i ringraziamenti alla famiglia Marinelli per l'ospitalità, ha ricordato che i sondaggi vedono il centro destra in testa, ma non è sufficiente essere in testa nei sondaggi, ha detto, il loro impegno e' quello di “essere presenti sull'intero territorio, la battaglia e' contro l'astensionismo", e continuava “perche' dare il vostro voto alla nostra coalizione? Perche' nella nostra alleanza politica c'è coesione e come gia' dimostrato nei governi Berlusconi è una alleanza solida, duratura, oramai valida da 28 anni, con chiarezza di intendi condivisi, idee e programma comuni”. La mancanza di infrastrutture, di servizi, la tassazione elevata, il caro energia sono state causate dai “signori del no” NO TAV, no al nucleare, no alle energie rinnovabili, del centro sinistra e i loro alleati del M5S”
Nicola Cavaliere ha affrontando subito nel suo intervento i “temi caldi” e ha dichiarato : Sulla sanità va assolutamente riconquistata una autonomia di programmazione come hanno fatto in altre regioni, Puglia, Lazio, Abruzzo, in queste regioni i sindaci, i governi regionali, i parlamentari, hanno messo in campo una contrattazione forte e hanno ottenuto grossi risultati, il commissariamento ha dimostrato che ha solo dei costi per i molisani e risultati pari a zero. La soluzione e' fare un cartello molisano con i 136 comuni dell'Anci, bisogna mettersi tutti insieme e non scannarci tra di noi, siamo tutti divisi, noi non siamo un marchio, ma adesso basta, parlare del passato non serve e se continuiamo a scendere con la popolazione, 136 comuni di cui la maggior parte geograficamente in aree montane, non saremo in grado di dare risposte alla popolazione, ci dobbiamo battere per azzerare il debito e fare una programmazione seria unendo tutte le forze in campo." Poi ha affrontato il tema delle infrastrutture
Lotito ha immediatamente precisato che dopo le elezioni non ha nessuna intenzione di sparire, “non mi nascondo, non sparisco, oggi in campagna elettorale sono presente su tutto il territorio, e lo sarò anche dopo, perchè questa regione ha bisogno di riavere quello che gli e' stato sottratto ingiustamente. Ho trovato una regione bellissima da un punto paesaggistico, fatto di persone per bene ma dai loro volti traspare impotenza e rassegnazione.” ha detto e continuava "Qui non bisogna parlare, ma fare, dare risposte che finora non sono state date. Prendo impegni sulla sanità, il commissariamento va tolto, oltre a non avere i servizi necessari, i molisani hanno la più alta tassazione di Italia, le infrastrutture sono quelle degli anni 60, la digitalizzazione non esiste. Serve rinegonziare l'importo per la sanità e fare programmazione. Nessuno potrà esimersi dall'assumere le proprie responsabilità, la regione può risollevarsi, anzi deve risollevarsi. Ma può farlo solo con persone che si battono con determinazione e una cabina di regia funzionale allo scopo – ha detto – Le priorità in agenda sono per noi diverse. La Sanità innanzitutto. la rete viaria risalente agli anni '60 e l'assenza di digitalizzazione."
Lorenzo Cesa da bravo politico di lungo corso, ha ribadito la coesione e l'unità del centro destra, il programma fatto in due giorni, l'unità dei valori sulla famiglia, la concretezza nelle strategie. “ Daro' voce a tutti i molisani mettendo a disposizione tutta la mia esperienza, partendo dalla sanità, l'economia, le infrastrutture” Ha detto
La kermesse si è conclusa con la distribuzione dei cosiddetti santini da parte di Claudio Lotito