Forse molti ignorano che Pescopennataro è un importante centro alto Molisano non solo per le sue abetaie, che da qualche giorno sono al centro della cronaca locale e nazionale, bensì anche per la lavorazione della pietra che è un arte antica risalente, addirittura, al tempo degli Osci-Sannti.
Attualmente, anni sono passati da quel lontano esordio ma la passione per la scultura è rimasta viva tant’è che in quel piccolo comune arroccato sui monti è attivo il Museo Civico della pietra nel tempo Chiara Marinelli; organizzazione riconosciuta da siti del settore come Exibart.com, dal Fai di Campobasso ed altri.
Tutto questo amore per l’arte di scolpire confluirà nei prossimi giorni, dal 13 al 16 dicembre, verso la capitale dove, presso Piazzale Garibaldi, si terrà il VI Simposio di Scultura Live.
L’evento, che ormai è diventato una costante nelle agende di artisti e cultori d’arte, sarà sia un luogo dove incontrare artisti professionisti che lavoreranno sotto gli occhi di tutti alle loro opere; sarà occasione per scuole e università di scoprire il mondo dell’arte dello scolpire; darà la possibilità ad artisti e partecipanti di scambiare esperienze, concetti, informazioni e tanto altro ancora.
Gli scultori chiamati a partecipare saranno otto e realizzeranno le loro opere in occasione dell’ormai famoso dono ricevuto dalla Città del Vaticano: un abete che proviene dai boschi Pescolani.
Le creazioni in questione diverranno patrimonio artistico contemporaneo, di importanza non solo locale, che potranno addirittura essere inserite nell’arredo urbano.

L’importanza di eventi come questi è la prova oggettiva che non solo le città possono ospitare stimoli culturale bensì anche paesini di pochi abitanti, come Pescopennataro, riescono ancora ad essere bacino nonché fonte di ispirazione per numerosi artisti e letterati.