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Il sindaco sposta il luogo delle cinque fiere storiche. Commercianti agnonesi in rivolta

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Oggi giorno dell'Incoronata ad Agnone si è tenuta la seconda fiera dell'anno, quella dell'Incoronata 

Ma in effetti come suol dirsi e' scoppiata una vera fiera, o meglio protesta dei commercianti agnonesi che hanno le attivita' commerciali sul tratto di corso Vittorio Emanuele che dalla chiesa della Annunziata arriva in Piazza giovanni Paolo II.  Minacciano petizioni e raccolte firme onde modificare il provvedimento. Il motivo della protesta deriva dall'ultima  ordinanza del sindaco di Agnone Daniele Saia dove ha modificato la zona dello svolgimento delle fiere

Le fiere che si tengono ad Agnone sono cinque, l'Annunziata il 25 Marzo, L'Incoronata 30 aprile, San Cristanziano 13 Maggio, Madonna del Carmine 16 luglio, l'Immacolata 8 dicembre.

La zona predestinata alle fiere era quella situata nel rione Maiella a partire da Via Don Bosco, si estendeva in via Monsignor N. Marinelli  fino alla  casa di riposo di San Berardino. Invece l'ultima ordinanza del sindaco  a partire dalla prima fiera dell'anno,  marzo 2023,  le fiere sono state localizzate  in via Castelfidardo e in via Alcide De Gasperi.

I commercianti motivano la protesta affermando che lo spostamento della  zona destinata alle fiere sta causando perdite economiche in quel settore dove insistono le loro attività

 Il sindaco Daniele Saia ha dichiarato:  "La variazione  e' derivata da legittime  richieste dei venditori ambulanti che pagano anticipatamente il posteggio, non godevano di servizi igienici e tantomeno  di punti di ristoro. Tra l'altro le fiere erano collocate in una zona molto abitata con  la presenza di edifici scolastici"

Ci siamo chiesti  quanto costa ad un ambulante avere un posto per una bancarella al mercato.  Pagano cifre che cambiano da Comune a Comune ma anche da quartiere a quartiere. In generale, potremmo comunque dire che il prezzo medio per avere un posto per una bancarella al mercato di 10 mq è di circa 600-700 euro l'anno, che deve essere versato proprio al comune dove si intende aprire la bancarella. 

 Di una cosa si è certi comunque che ad Agnone le fiere di una volta erano enormi, colorate, con vendita di oggetti e animali, uno spettacolo per la vista, il gusto e  ovunque fossero collocate attiravano migliaia di persone provenienti dai tutti i paesi vicini  e fuori regione. La viabilità disastrata, il calo della popolazione, gli acquisti su internet, hanno svuotato di significato "la fiera" che rappresentava l'anima del commercio. Gli ambulanti che ancora arrivano ad Agnone sono sempre  meno, e le “bancarelle” ogni anno si riducono di numero e l'offerta commerciale e' ridotta all'osso.

Una riflessione comunque va fatta sulla crisi esistente nel commercio in Alto Molise, vista la scarsità della popolazione  e gli acquisti online, ma la pandemia da Covid ha realmente messo inginocchio il settore e non solo nel territorio altomolisano

 

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