Promuovere e sensibilizzare la popolazione sul drammatico fenomeno del randagismo e portare avanti la lotta anti-abbandono: è questa la missione dell'Associazione Agape, nata ad Agnone per la tutela degli amici a quattro zampe. Una Associazione che si adopera quotidianamente per cercare di risolvere uno dei grandi problemi che affligge il territorio Alto molisano. La presidente Annamaria Chiantese in una intervista ha dichiarato : Dai dati il randagismo vede il Molise ai primi posti in Italia per numero di animali vaganti rispetto alla popolazione residente ed è una delle regioni dove le leggi in proposito vengono disattese. Il Coo.A.A.M. (Coordinamento Associazioni Animaliste Molise) denuncia che per oltre dieci anni vi e' stata una mancata programmazione e pertanto invoca riuniuni regolari del tavolo tecnico dove tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella lotta al fenomeno si devono confrontare per stabilire come meglio mettere in atto le direttive impartite dal piano pluriennale approvato dalla stessa giunta regionale del Molise con dca n. 100 del dicembre 2020”."
Le tredici associazioni animaliste riunite nel coordinamento regionale al tempo stesso sono convinte che “il gap creato in troppi anni di vuoto istituzionale ha portato il fenomeno a livelli difficilmente recuperabili. Solamente l’istituzione di un programma a tempo indeterminato, che operi incessantemente sul territorio, forse, potrà riportare in un prossimo futuro il randagismo a livelli accettabili"
Pertanto l'iniziativa di oggi ad Agnone promossa dall'associazione Agape era piu' che necessaria vista la situazione molisana. Tutte le volontarie erano in piazza Giovanni Paolo II per sviluppare una cultura per il rispetto degli animali. Le proposte dell'Associazione sono tante, partono da incontri regolari con i cittadini e nelle scuole, alla sterilizzazione a tappeto dei cani randagi onde evitare la formazione di branchi e in accordo con i veterinari ASREM eseguire le microchippature gratuite in piazza.
L'associazione inoltre fa appello alle istituzioni a partire dal comune e i diversi Enti preposti che hanno sempre snobbato il fenomeno contribuendo a farlo diventare endemico sui propri territori. Un danno erariale che i Sindaci molisani creano a tutta la collettività per il mantenimento di migliaia di cani nei canili e per l’intera gestione sanitaria regionale.
Oggi in piazza erano presenti anche i cani in cerca di Adozione
Guarda l'intervista ad Annamaria Chiantese, presidente dell'associazione