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Teatro, l’esordiente Fiorella Di Pasquo racconta la sua prima volta

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Era passato qualche giorno dalla prima dello spettacolo Adduvoina chia eye patreme, diretto dall’Agnonese Antonino Patriarca, e noi di Altomolise.net ci trovavamo nel negozio del regista per porgli qualche domanda.
Caso vuole che nel negozio di Antonino irrompa una delle attrici dello spettacolo. Stiamo parlando di Fiorella Di Pasquo, ovvero Matilde, la quale nell’opera recita la parte di una cliente del sarto che ‘rischia’ di scoprirsi padre.
Tutti quanti, prima o poi, ci saremmo domandati: cosa si prova a stare su un palco scenico? E, soprattutto, come ci si sente ad essere osservati mentre si recita da persone che conosciamo da una vita. A questo proposito Fiorella cade a fagiolo quindi ci rivolgiamo proprio a lei che in occasione dell’opera Adduvoina chia eye patreme, ha fatto il suo esordio sulle scene.
Il tendone rosso del teatro Italo-Argentino, le travi in legno, la gente che sta lì e ti guarda, fissa. Raccontaci: cosa si prova?
“Sulle prime ero nervosa. Temevo l’impatto con il pubblico ma, fortunatamente, non appena sono entrata, sono stata accolta da un caloroso applauso che ha scaldato la scena e mi sono subito sentita a mio agio. È andata davvero bene anche se prima di entrare si teme il peggio”
Eri l’unica esordiente?
“Al contrario. Questa volta erano in molti, come me, a condividere le stesse paure; a fare l’esordio sulla scena, con me, c’erano Fausta Cimmino, Edmondo Amicarelli e sua figlia Fabiola.”
Ora vi starete chiedendo ma uno spettacolo animato da un gran numero di esordienti che risultato avrà avuto?
Prima di scorrere la pagina del nostro quotidiano, dove troverete un articolo proprio su questo tema, riportiamo le parole di una signora che, proprio sotto i nostri occhi, si è complimentata con Fiorella “Dicono tutti che sia stata brava perché eri naturali e ti smuovevi come se non avessi fatto altro prima di allora.”

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