Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Agnone-Emergenza Covid, il comune conferisce e si autoconferisce le benemerenze

Condividi su:
La sala consiliare protagonista come Hub vaccinale durante la pandemia da covid 19, ieri 22 ottobre, ha accolto e premiato tutte le persone che durante la fase pandemica in qualche modo si sono prodigate per contrastare il virus sconosciuto che inizialmente ha spaventato il mondo creando milioni di morti.
 Il comune di Agnone ha assegnato delle benemerenze e le medaglie a circa  una cinquantina tra medici infermieri, personale della protezione civile, amministrativi.
Salta  all'occhio che tra i molti premiati ci sono persone che svolgono funzioni politiche e amministrative dello stesso comune che ha organizzato l'Hub vaccinale presso la sala consiliare di palazzo San Francesco, in pratica chi ha  organizzato l'HUB,  se ne è attribuito il merito autoassengnandosi una benemerenza sulla spinta di una raccolta firme dei cittadini. 
 
Insomma  la benemerenza il sindaco l'ha consegnata anche a se stesso, alla segretaria comunale, nonchè al vice sindaco, agli assessori, e ai consiglieri.
 
La scelta che il sindaco di Agnone, il vicesindaco, gli assessori operarono, quella di allestire una Hub vaccinale a Palazzo San Francesco fu duramente criticata in consiglio comunale dalla minoranza di “Agnone Identità e futuro”, che suggeriva l'utilizzo dei locali dell'ospedale San Francesco Caracciolo anzichè la sala consiliare adibita come dice la parola stessa allo svolgimento dei consigli comunali o ad altri eventi. La minooranza in consiglio sosteneva che  il Caracciolo con i dovuti aggiustamenti del caso, essendo una struttura sanitaria, tra l'altro  scarsamente utilizzata, poteva essere il giusto ed idoneo luogo per somministrare i vaccini anticovid
 
. Questo, secondo Scarano, il capogruppo di Agnone Identità e futuro, poteva essere un primo passo verso il rilancio della struttura perche' diventava punto di riferimento per migliaia di persone
 Il comune adducendo motivazioni legate a problematiche logistiche, porto' avanti la sua scelta e affido', di concerto con gli allora vertici Asrem, la gestione dell'hub agnonese al vicesindaco, medico in pensione, e ai volontari. 
Fu cosa buona e giusta direbbe qualcuno? Molto probabilmente tale scelta da parte della maggioranza al comune di Agnone, fu dettata  da un paventato rischio di non avere a disposizione in loco una Hub vaccinale e la popolazione, prevalentemente anziana, fosse di conseguenza costretta a spostarsi in altre Hub regionali.
 Ma in ogni caso, le amministrazioni comunali non sono deputate ad organizzare i servizi sanitari per i cittadini, sostituendosi al SSN , ma  hanno la funzione politica  di controllo della salute dei cittadini e del rispetto dei livelli essenziali di assistenza
 
Asrem in questa occasione delego' totalmente al comune di Agnone  l'organizzazionne che se ne fece carico sottraendo tempo prezioso all'azione politica.
Ieri le premiazioni a persone che sicuramente si sono impegnate, ma il comune che premia se stesso, lascia riflettere su ruoli, funzioni dello stato, dei comuni, della Asrem, e di chi deve fare cosa.
 
Di seguito le dichiarazioni del sindaco Daniele saia sulla cerimonia dell'assegnazione delle benemerenze. 
 
 
 
Ieri abbiamo voluto dedicare una cerimonia ufficiale per esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti i volontari che da Febbraio 2021 a Marzo 2022 si sono spesi senza risparmiarsi per la campagna vaccinale nel nostro territorio.
Per oltre un anno medici, infermieri, operatori sanitari, personale amministrativo e i volontari di protezione civile hanno offerto il loro contributo volontario, senza sosta per ben 125 giorni, tra cui Pasqua, 25 Aprile e 1 Maggio. Una bella testimonianza di cooperazione e impegno per la comunità, grazie alla quale sono state somministrate oltre 22.000 dosi di vaccino anti-Covid, raggiungendo tutti i comuni dell'Alto Molise con le vaccinazioni effettuate direttamente a domicilio per quanti erano impossibilitati a raggiungere il centro vaccinale.
La consegna delle benemerenze ha dato seguito alla spontanea raccolta firme di ringraziamento dei cittadini, che ha raggiunto oltre 800 firme.
In quel periodo buio, con angoscia e paura diffuse a causa della pandemia da Covid-19, la nostra sala consiliare si è trasformata in un luogo di rinascita e speranza, in cui queste donne e uomini si sono prodigati per offrire sostegno materiale e morale a tutta la popolazione.
A loro va il ringraziamento e quello di tutta la nostra comunità. Il loro esempio di altruismo e abnegazione è fonte di ispirazione e dimostra ancora una volta la grande ricchezza del nostro tessuto sociale, composto da persone capaci di solidarietà e generosità.
Condividi su:

Seguici su Facebook