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Caracciolo, Greco su Roberti: "Vigileremo sulle promesse fatte. Richiesta di una timeline sugli interventi"

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Gli impegni presi dal presidente di Regione, Francesco Roberti, in occasione delle visite fatte negli ospedali di Venafro e Agnone, vanno mantenuti alla lettera come un testamento sottoscritto davanti un notaio. 
 
Per quanto riguarda la visita all'ospedale 'Caracciolo' sono stato testimone diretto delle dichiarazioni fatte da Roberti in merito all'installazione della Tac, alla riapertura delle sale operatorie, al potenziamento del laboratorio Analisi, all'arrivo in alto Molise di un cardiologo e non da ultimo di un mammografo. 
 
A riguardo non è pensabile che nel 2024 per fare un esame al seno e, dunque, prevenire patologie sempre più frequenti, le donne del territorio siano costrette a recarsi altrove. Al tempo stesso è impensabile immaginare un ospedale di area particolarmente disagiata senza una figura indispensabile come quella del cardiologo o del pediatra. Ed ancora, è inconcepibile andare avanti con l'obsoleto sistema di biosmosi presente in Dialisi, circostanza che ho ribadito a chiare lettere a Roberti e al dg di Asrem, Di Santo, al quale nelle settimane scorse ho chiesto di fare un sopralluogo nel presidio. 
 
Per sostituire l'attuale impianto, come pure quello al Santissimo Rosario di Venafro, servono circa 80.000 euro. Discorso a parte lo meritano le sale operatorie costate centinaia di migliaia di euro e chiuse nonostante la presenza di due validi professionisti che non attendono altro che l'ok da parte dell'Azienda sanitaria che si è impegnata a fare tutto il possibile per renderle nuovamente operative come ormai chiedo da cinque anni. 
 
Oggi resta fondamentale conoscere la timeline degli interventi promessi, ovvero sapere con certezza i tempi di inizio e di conclusione di quanto dichiarato. Contrariamente resteranno chiacchiere al vento come purtroppo accaduto per le precedenti legislature.  
 
Inutile dire che servono fatti concreti. È quanto i cittadini si aspettano da chi ha la responsabilità di governare, in particolare nelle aree interne dove decisioni scellerate e tagli incomprensibili continuano a mettere a repentaglio l'assistenza sanitaria di anziani, donne e bambini. 
 
Sugli impegni presi da Roberti naturalmente terrò accesi i riflettori e monitorerò quotidianamente ogni singolo passaggio informando i cittadini che non chiedono altro di poter vivere con dignità nei territori di montagna dove sono nati.
 

 
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