AGNONE. Ieri 3 febbraio è stata una domenica impegnativa quella del Movimento Cinque Stelle che in mattinata si è recato a Santa Croce di Magliano e nel pomeriggio ad Agnone per incontrare i cittadini e le associazioni.
Purtroppo noi di AltoMolise.net siamo arrivati quando l’incontro era già iniziato da po’ ma siamo comunque riusciti a prendere nota di tre interventi su tematiche molto scottanti.
Poco dopo essere arrivati, infatti, ecco che una mano si alza e chiede informazioni sul tema viabilità con una particolare attenzione alla decennale questione della famigerata autostrada del Molise. Il movimento ci risponde con un secco “no!” all’autostrada del Molise che farebbe guadagnare solo gli imprenditori che la prenderebbero in gestione. Ciò di cui l’intera regione avrebbe bisogno, invece, è un grande lavoro di bonifica e miglioramento dell’intero tessuto stradale sia delle aree interne che delle aree esterne; costruire una buona rete stradale sarebbe la soluzione che si presta meglio ad un territorio così piccolo. (Una parte d’Italia che al momento risulta essere meglio, anche se meglio è una parola grossa, collegata con città quali Roma e Napoli che tra i comuni della stessa provincia, ndr). Ciò che ha colpito è stato il commento del giovane Andrea Greco, candidato Agnonese, quando ha spiegato: “Per noi la viabilità è parte della normale amministrazione; vorrei che si uscisse dall’ottica del ‘voto Tizio perché mi promette di riassaltarmi il tratto accidentato sotto casa!’ Tutto ciò è assurdo! È un diritto del cittadino, la viabilità infatti è parte del nostro programma.”
Altro interrogativo riguarda i progetti che riguardano l’economia; la domanda è: quale destino per le imprese?
A tal proposito, quindi, si è parlato di una progettualità ad ampio respiro. Ai cittadini è stato spiegato come attualmente le imprese siano soffocate da un’eccessiva tassazione che poi produce una diminuzione del guadagno quindi la necessità di fare tagli al personale. Parte del programma del movimento invece riguarda proprio la destinazione dei soldi della politica alle piccole e medie imprese. Ci viene spiegato che ciò che va fatto è stabilizzare l’occupazione. Per anni, infatti, sono stati dati incentivi alle imprese, soprattutto nei periodi precedenti alle elezioni, che hanno prodotto numerosi posti di lavoro; che succede dopo, però? Finiti gli incentivi la gente torna a casa. Non solo! Infatti questa possibilità di creare posti di lavoro dal nulla dà vita al clientelismo che, è noto, è uno dei peggiori tumori d’Italia.
Da anni l’argomento San Francesco Caracciolo è stato motivo di discussione (in particolar modo durante le campagne elettorali) quindi non poteva mancare una domanda sulla sanità; a tal proposito, quindi, ci è stato spiegato che il sistema sanitario locale dovrebbe, necessariamente, subire dei cambiamenti perciò adattarsi al tipo d’utenza. Ciò che sarebbe opportuno fare, quindi, sarebbe creare una sorta di collegamento, organizzato alla perfezione, tra dea di primo e secondo livello; garantire l’emergenza urgenza è prioritario tuttavia non si può pensare di creare una struttura immensa con ogni sorta di reparto in un paese come Agnone ed è a questo punto che si andrebbero quindi a riformare le dea di primo livello dove, dopo aver stabilizzato il paziente (in casi di emergenza ndr), il ferito sarebbe trasportato per interventi di tipo specialistico. Insomma: la sanità è un diritto e va rispettato.
In ultima analisi, per favorire una completezza dell’informazione, riportiamo le parole di un cittadino al quale abbiamo chiesto: qual è la sua impressione sul Movimento Cinque Stelle?
“Le mie sono impressioni positive; voglio essere sincero: il fatto che il Cinque Stelle, in qualche modo, sia temuto dalle altre coalizioni mi dà la sicurezza che sia la ventata di aria fresca di cui questa regione ha bisogno. I ragazzi mi sembrano preparati e pronti a difendere le necessità del cittadino.”
Altomolise.net, intanto si scalda, prima di scendere in campo; penne alla mano e taccuini aperti siamo pronti a riportare i resoconti degli altri incontri. Mai come quest’anno è necessario fornire, infatti, un’informazione corretta affinché entrino al governo le persone che siano realmente capaci di risollevare le sorti dello stivale.