AGNONE. Soldi spesi per la sala consiliare, dal Comune di Agnone arriva la precisazione (non ufficiale tra l'altro) all’accusa di sperperare denaro pubblico formulata dal consigliere di minoranza Lorenzo Marcovecchio.
In tutto 5mila e 200 euro, iva esclusa, per l'acquisto di venti sedie del tipo 'Agata' alta con bracciolo in cuoio rigenerato color testa di moro e una poltroncina girevole 'Aurora' full in pelle color testa di moro nonché la sistemazione della pedana e la fornitura e posa in opera di moquette per la copertura dell’intera pedana.
“Fondi recuperati da un vecchio residuo e vincolati agli attuali lavori” hanno tenuto a ribadire da palazzo San Francesco. Ma ecco puntuale la controreplica di Lorenzo Marcovecchio che sceglie facebook per sottolineare “come confermano anche esperti del settore - scrive sul social network Marcovecchio - con una semplice delibera comunale si sarebbe potuto effettuare un cambio di destinazione per utilizzare diversamente i fondi. Come ho già avuto modo di replicare al consigliere di maggioranza, Caterina Cerroni, l'istallazione di una rampa per disabili presso la sede comunale - conclude - sarebbe stato un biglietto da visita migliore che le 20 sedie con braccioli in pelle”.