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Sanità: ok a Documento di riorganizzazione rete ospedaliera. Per Agnone previsti 23 posti letto

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 Il Commissario ad Acta per la Sanità del Molise, Marco Bonamico, d'intesa con il Sub Commissario, Ulisse Di Giacomo, ha approvato il Documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, dell'emergenza e della patologie tempo-dipendenti. Il Molise è in Piano di rientro dal disavanzo sanitario da marzo 2007 e dal 2009 in regime commissariale. Il documento fa riferimento all'obiettivo richiamato nel Programma operativo 2023-2025 che è quello di riorganizzare la rete ospedaliera proseguendo il percorso di adeguamento dell'offerta agli standard previsti dal Dm 70/2015 (Decreto Balduzzi) e "prevedendo soluzioni per il superamento di specifiche criticità dell'assetto attuale legate alla distribuzione territoriale dei punti offerta".

L'efficacia del provvedimento è subordinata al parere dei Tavoli ministeriali (Economia e Salute) di verifica.

La rete ospedaliera pubblica della regione Molise è stata riorganizzata seguendo il modello Hub e Spoke per ottimizzare l'accessibilità e l'efficienza dei servizi sanitari.

Hub: Il principale ospedale della rete è il P.O. Cardarelli di Campobasso. Nonostante sia classificato come DEA di 1° livello, è il più grande ospedale pubblico della regione. La sua posizione centrale lo rende facilmente raggiungibile da tutta la regione, fungendo così da Hub.

Spoke: Gli ospedali di base, denominati Spoke, sono situati a Termoli e Isernia. Questi presidi ospedalieri servono da punti di riferimento per le cure di base.

Agnone: Il P.O. di Agnone è stato classificato come presidio di area disagiata a causa della complessa orografia della zona e della distanza dagli altri ospedali. Il piano operativo sanitario 2023-2025 prevede per Agnone 23 posti letto, suddivisi tra medicina interna (7), pneumologia (4) e reumatologia (3). lungo degenza(3) Day Hospital (3), day surgery (3) .Sono previste unità organizzative complesse((1) e semplici per ciascuna disciplina(2). Inoltre è previsto un laboratorio analisi, e letti per emodialisi(8). Previsto un pronto Soccorso e servizio ambulanza del 118.

Larino: L'ex Ospedale "G. Vietri" di Larino, integrato nella rete territoriale con una Casa e un Ospedale di Comunità e una RSA di 20 posti letto, verrà potenziato per la riabilitazione. Qui verranno accorpati i 24 posti letto di riabilitazione ospedaliera presenti negli altri presidi regionali per razionalizzare ed efficientare la spesa sanitaria.

Venafro: Nell'ex Ospedale "SS. Rosario" di Venafro, che fa parte della rete territoriale con una Casa e un Ospedale di Comunità, verranno accorpati i 53 posti letto di Lungodegenza presenti nella regione. Questi posti letto diventeranno un'espansione del Presidio "F. Veneziale" di Isernia, migliorando la gestione della disciplina.

Strutture Private Accreditate: La rete ospedaliera pubblica sarà completata dalle strutture private accreditate, inclusi i due grandi erogatori privati: l'IRCCS Neuromed e il Responsible Research Hospital. Quest'ultimo è l'unica struttura regionale a offrire servizi di radioterapia.

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