Elezioni: Tutti i numeri del voto, alle urne 50.4 mln cittadini =
(ASCA) - Roma, 22 feb - Seggi aperti domenica 24 febbraio e
fino alle 15:00 di lunedi' 25 febbraio per il rinnovo di
camera e senato e dei consigli regionali di Lazio, Lombardia
e Molise. Alle urne sono chiamati circa 50,5 milioni di
italiani per la Camera e poco piu' di 46 milioni per il
Senato, mentre sono circa 12,8 milioni i cittadini impegnati
anche nelle elezioni amministrative. E' il dato riferito dal
Viminale in una conferenza stampa alla vigilia del voto, che
include anche gli elettori residenti all'estero superiori ai
tre milioni sia nel caso della Camera, sia in quello del
Senato.
Tanto alle elezioni politiche, tanto alle regionali, il
totale degli elettori donne supera quello degli uomini.
Rapporto, questo, ribaltato sul fronte dei candidati: tra i
5275 che puntano al Senato 1510 sono donne, cosi' come sui
10.770 che aspirano un seggio alla Camera le candidate sono
3.179. Lo stesso vale per le quattro circoscrizioni estere,
con 11 candidate su 67 al Senato e 40 su 160 alla Camera.
I candidati piu' anziani ad entrambe le camere sono 94enni:
Tassinari Italo (Fratelli d'Italia - Veneto) a palazzo Madama
e Crupri Onofrio a Montecitorio (Fiamma Tricolore-Sicilia
2).
Dal Piemonte, invece, arrivano entrambi i candidati piu'
giovani: il 40 enne, Mosca Michele (Lega Nord), al Senato e
il 25enne, Boggio Marzet Riccardo (Fli), alla Camera.
Le liste complessive presentate sul territorio nazionale sono
72, 13 quelle presentate all'estero. Il numero di sezioni
allestite, invece, e' pari a 61.597, per 138.000 urne e circa
133 milioni di schede: saranno distribuite sei matite per
seggio, per un totale di 369.576. Tra il totale dei seggi
'normali' quelli allestiti presso ospedali sono 595 , mentre
sono 3290 i seggi 'volanti' presso case di cura con meno di
100 posti letto dove si recano i funzionari a ritirare il
voto che viene, poi, sommato a quelli della rispettiva
sezione elettorale. I seggi 'speciali', invece, sono in
tutto 1620 dei quali circa 220 costituiti presso lughi di
detenzione.
Nella supervisione delle operazioni di voto saranno
coinvolti in 369.582, tra presidenti, segretari e scrutatori.
Questi prcepiranno 187 euro se presidenti, 145 se scrutatori
e segretari. Cifra che sale, rispettivamente, a 224 e 170
euro per quanti impegnati anche nelle elezioni regionali. Il
costo complessivo della tornata elettorale e' di circa 389
milioni di euro, ripartiti tra i quattro ministeri
interessati (Affari esteri, Economia e finanze, Giustizia,
Interno); ai comuni e' stato assegato un rimborso spese pari
a circa 220 milioni di euro ed alle esigenze di ordine
pubblico destinati 73 milioni di euro. Complessivamente
saranno impiegati nella vigilamza fissa ai seggi 61.626
agenti, in prevalenza poliziotti e carabinieri, ma attinti
anche ad altri corpi.
stt/mpd