In un’atmosfera di assoluta discrezione, Elio Germano, uno dei più acclamati attori del panorama cinematografico internazionale, ha fatto una visita inaspettata nella nostra città. Conosciuto per le sue straordinarie interpretazioni in numerosi capolavori del cinema italiano, Germano ha trascorso una giornata dedicata alle eccellenze locali, dimostrando ancora una volta il suo animo semplice e genuino.
Il primo appuntamento della giornata è stato alla storica Fonderia delle Campane, dove l’attore ha avuto l’opportunità di immergersi nell’arte antica della fusione del bronzo. Accolto dalla famiglia Marinelli e dall’artista Paola Patriarca, Germano ha mostrato un profondo interesse per il processo artigianale, scambiando idee e riflessioni con l’artista. Nonostante la natura riservata della visita, Germano non si è sottratto alle richieste di alcuni fortunati presenti, concedendo loro foto ricordo che rimarranno sicuramente impresse nella memoria.
La giornata è poi proseguita presso la Pasticceria di Gerry, dove l’attore ha voluto assaporare alcune delle prelibatezze locali. In particolare, Germano ha gustato il famoso gelato artigianale e il panettone alla mela zitella, una specialità unica del locale. La titolare della pasticceria, Anna Cacciavillani, ha descritto l’attore come “un personaggio semplice, alla mano, disponibile”, confermando la sua umiltà e cortesia. Anche qui, Germano ha regalato sorrisi e foto ricordo, posando insieme ad Anna, a sua figlia Beatrice .
Elio Germano, di origini molisane, in questi giorni è presente in Molise, l'artista questa sera sarà protagonista di una piece teatrale “IL SOGNO DI UNA COSA” liberamente tratto da Pier Paolo Pasolini, presso il teatro di Saepinum, Altilia I (CB). La sua disponibilità, e semplicità nei rapporti umani dimostrano che la grandezza di un artista non si misura solo dal talento sul grande schermo, ma anche dall’umanità e dall’affabilità con cui si relaziona alle persone. Una giornata che ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità, arricchita dalla presenza di un vero gigante del cinema italiano.