L'odierna audizione parlamentare del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha suscitato forti preoccupazioni tra le forze progressiste, in particolare riguardo al futuro della produzione e ricerca negli stabilimenti italiani, incluso quello di Termoli. Alessandra Salvatore, membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico, ha espresso delusione per le dichiarazioni di Tavares, sottolineando il rischio di un disimpegno da parte dell'azienda e la necessità di una mobilitazione istituzionale per salvaguardare il comparto dell'automotive in Italia, vitale per il Molise e per l’intero paese
Questo quanto dichiarato da Alessandra Salvatore
"L'odierna audizione parlamentare del CEO di Stellantis, Tavares, non solo non ha fornito risposte rispetto alle gravi questioni poste dalle opposizioni dell'area progressista, ma ha accentuato la preoccupazione che Stellantis voglia disimpegnarsi rispetto alla produzione ed alla ricerca negli stabilimenti italiani, compreso quello di Termoli, con la inevitabile ulteriore emorragia di lavoro che ne deriverà .
Le parole di Tavares sul progetto di Gigafactory a Termoli, poi, sono più che sconfortanti: siamo passati da un progetto sicuramente localizzato a Termoli, a dichiarazioni in cui Termoli è tra i siti "privilegiati" per la localizzazione.
A fronte di tutto ciò è indispensabile una mobilitazione senza precedenti, a partire da quella istituzionale: è in gioco il futuro di un comparto che, considerato tutto l'indotto, è vitale per la sopravvivenza stessa della regione Molise e non solo.
Ringrazio la nostra Segretaria, Elly Schlein, e Giuseppe Conte, oltre a tutti gli altri esponenti dei partiti di centrosinistra, per avere ribadito con forza a Tavares ed al Governo che non assisteranno inermi né allo smantellamento di un settore, che può essere di nuovo il traino della economia nazionale, né alla archiviazione del progetto Gigafactory a Termoli, da cui dipende il destino di un'intera regione.
Accanto alle azioni in Parlamento e nei Consigli regionali e comunali sarà importante garantire la più ampia partecipazione possibile alle iniziative di mobilitazione, a partire da quella del 18 ottobre p.v., che verranno organizzate per porre con forza il tema della necessità di tutelare lavoratrici e lavoratori del settore dell'Automotive italiano, della componentistica e di tutto l'indotto."
Alessandra Salvatore
Direzione Nazionale del Partito Democratico