Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ferrovie, continua il viaggio sulla Transiberiana d'Italia

Condividi su:

Altomolise.net torna a parlarvi della Transibieriana d’Italia, visto che ormai né segue assiduamente le vicende, annunciando che il week end che sta per iniziare sarà ricco di attività.
Per iniziare Sabato 2 marzo, 6^a giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate, in località Badia Morronese si terrà, a partire dalle 16.00, un convegno nel quale si discuterà del futuro di questa tratta di ferrovia, che ormai gode di un buon nome. Il dibattito sarà anche la giusta cornice per presentare e proiettare il cortometraggio ‘Il viaggio’ ideato dall’attore molisano Maurizio Santilli.
Per tutti coloro i quali hanno già acquistato il biglietto, o riusciranno a procurarsene uno, domenica 3 marzo il trenino più famoso del Centro Italia partirà dalla stazione di Sulmona in direzione Isernia. Sosta d’obbligo a San Pietro Avellana dove i 200 viaggiatori potranno fare un’escursione tra le bellezze della riserva MaB. Dopo aver goduto dello spettacolo naturale della riserva, il treno ripartirà verso il capoluogo pentro dove per i viaggiatori  sarà allestito un vero e proprio spettacolo. Ad opera delle ‘Officine del Tempo Libero’ sarà aperta una mostra di cimeli storici e fermodellismo; a seguire, Domenico Imparato e Alessandro Nosenzo, reduci dalle preselezioni di Sanremo Giovani, si esibiranno con ‘Postura Libera’. Per concludere, sarà presentato il libro ‘La ferrovia delle meraviglie’ di Albano Marcarini e Massimo Battini.
Dall’associazione, infine, ci fanno sapere che grazie all’operato di numerosi volontari, che hanno promosso la TransIta, stanno per essere organizzate ulteriori tratte abruzzesi per sopperire alle numerose richieste.
Qual è l’obiettivo di tutto ciò?
La speranza è che la Transiberiana d’Italia si faccia conoscere bene sia dai cittadini del Molise ed Abruzzo ma anche sul tutto il territorio italiano (cosa che sta già riuscendo a fare, ndr) e soprattutto che riesca a far arrivare un messaggio forte e chiaro alla Regione Abruzzo che finora è rimasta a guardare inerme.

Condividi su:

Seguici su Facebook