Se Agnone è stata definita l'Atene del Sannio, non è solo per la sua tradizione di uomini di scienza e umanesimo, ma anche per i tesori culturali che custodisce nei suoi edifici storici. Tra questi, uno dei più significativi è Palazzo San Francesco, un ex convento francescano che ospita ora una preziosa biblioteca intitolata al filosofo Baldassare Labanca. Proprio qui sta rinascendo un elemento di straordinario valore storico e artistico: l'ultimo dei quattro controsoffitti lignei dipinti realizzati dai frati minori conventuali.
Questi affreschi, che adornano le stanze della biblioteca e sono legati alla tradizionale lavorazione di metalli come oro, rame e bronzo tipica di Agnone, rappresentano una rarissima testimonianza dell’iconografia alchemica dei francescani. Se non fossero stati salvati, questi dipinti avrebbero rischiato di scomparire a causa dei danni provocati dalle infiltrazioni d'acqua. Tre dei quattro controsoffitti erano già stati restaurati nel 2002 dal Comune di Agnone, ma il quarto, l'ultimo rimasto, è attualmente oggetto di interventi di recupero grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura di oltre 30mila euro. A commissionare i lavori di restauro è stato il Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, che ha affidato l'incarico alla Pisani Restauro SNC, rinomata azienda di restauro guidata dal professor Luigi Pisani.
Il restauro di questo ultimo controsoffitto è affidato al professor Luigi Pisani, uno dei massimi esperti di restauro in Italia, che guida un team di restauratori altamente qualificati. Carlo Cacciavillani, originario di Agnone e collaboratore del professor Pisani, è tra i professionisti che si stanno occupando dell'intervento. Laureato nel 2007 in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali presso l'Università di Urbino, Cacciavillani è specializzato come restauratore abilitato e ha collaborato a numerosi progetti di restauro. Tra i suoi interventi di rilievo, spicca il restauro della Sala Consiliare, che lo ha reso un protagonista nel campo del recupero del patrimonio storico.
Nel caso di Palazzo San Francesco, Cacciavillani e il resto del team stanno impiegando tecniche all'avanguardia per restituire vitalità a questi affreschi alchemici, utilizzando metodi di conservazione rispettosi della tradizione artigianale che li ha originariamente creati. Il progetto non solo mira a preservare un patrimonio artistico unico, ma anche a valorizzare la storia alchemica e spirituale dei francescani, che è indissolubilmente legata alla città di Agnone.
Il restauro di Palazzo San Francesco, che vedrà il completamento entro febbraio 2025, rappresenta quindi un’importante tappa nella conservazione del patrimonio culturale della città , grazie agli sforzi congiunti del professor Pisani e dei suoi collaboratori, come Carlo Cacciavillani, che con il loro lavoro permetteranno a future generazioni di ammirare questo straordinario esempio di arte alchemica e religiosa.