Nelle grandi città , la povertà è spesso visibile. Le stazioni, le metropolitane, le lunghe file ai punti di distribuzione di pasti caldi e i senzatetto sono una realtà che molti incrociano ogni giorno. In questi contesti, le difficoltà economiche sembrano più evidenti. Tuttavia, nelle piccole comunità , come quelle dell'Alto Molise e dell'Alto Vastese, la povertà si nasconde dietro il velo della riservatezza. Spesso, la vergogna impedisce a chi è in difficoltà di chiedere aiuto, sia che si tratti di chi ha perso il lavoro, di chi non ha un reddito sufficiente per arrivare a fine mese, di una madre single con figli, o di un anziano con una pensione minima che non basta nemmeno per l'autosufficienza. In questi casi, l’isolamento e il silenzio sono i compagni più pesanti di chi soffre.
La Caritas della Diocesi di Trivento è sempre stata in prima linea nell’offrire supporto alle persone vulnerabili.Ogni mese, oltre 500 persone, di cui 140 bambini,si rivolgono alla Caritas per ricevere sostegno, che va dai viveri di prima necessità al pagamento delle bollette, fino a un fondo per evitare il ricorso all’usura. In prima linea per assistere queste persone c'è Don Alberto Conti, responsabile della Caritas diocesana, che, insieme ai suoi oltre 30 volontari, offre un aiuto concreto e costante a chi è in difficoltà .
Don Alberto Conti, responsabile della Caritas diocesana, insieme a un gruppo di oltre 30 volontari, offre un aiuto concreto e costante a chi è in difficoltà , con un grande impegno e dedizione. Ma la sfida non è solo quella di soddisfare i bisogni materiali: è anche quella di evitare gli sprechi e rispettare la dignità delle persone che chiedono aiuto.
Per rispondere a questa esigenza, da circa un mese, è stato attivato un innovativo "magazzino online" che consente alle persone bisognose di scegliere direttamente, tramite un sistema digitale, i beni di cui hanno bisogno. Ogni nucleo familiare riceve dei crediti virtuali mensili, che vengono man mano scalati, proporzionati al numero di componenti e alla loro situazione di vulnerabilità . Grazie a questo sistema, le persone possono "fare la spesa" online, scegliendo solo ciò che realmente necessita, riducendo al minimo gli sprechi. Una volta fatta la scelta, i volontari preparano i pacchi e li rendono disponibili per il ritiro nei centri di distribuzione di Agnone e Trivento. Per chi non può ritirare di persona, i volontari si fanno carico di consegnare la spesa direttamente a domicilio.
Questa modalità non solo migliora l’efficienza e la qualità del servizio, ma promuove anche una forma di "spesa consapevole". Le persone, infatti, sono responsabilizzate nella scelta dei beni e possono accedere a ciò che è veramente necessario per la loro vita quotidiana. Inoltre, il contatto diretto con i volontari e la possibilità di ritirare i beni personalmente mantengono un legame umano fondamentale, che dà valore all’aiuto ricevuto.
L'iniziativa del "magazzino online" è un esempio di come, anche in piccoli centri, si possano mettere in campo soluzioni innovative per rispondere ai bisogni concreti delle persone, garantendo al contempo il rispetto e la dignità di chi vive in condizioni di vulnerabilità . Grazie all’impegno costante di don Alberto Conti e dei suoi volontari, la Caritas di Trivento non è solo un punto di riferimento per chi ha bisogno di aiuto, ma un vero e proprio esempio di come la solidarietà e l’innovazione possano coniugarsi per combattere la povertà e la marginalità sociale.