Annamaria Chiantese, presidente dell'Associazione Agape di Agnone, lancia un appello disperato in un momento di grande difficoltà. "È difficile doverlo ammettere, ma è arrivato il momento di fare i conti con la realtà dei fatti", afferma con amarezza. In un periodo in cui le richieste di aiuto per cani e gatti abbandonati si fanno sempre più urgenti, l'associazione si trova a fronteggiare difficoltà quotidiane. Nonostante gli sforzi incessanti, i ritrovamenti di animali abbandonati sono sempre più frequenti, ma le risorse per affrontarli sono limitate.
L'Associazione Agape, che ha sempre operato con impegno e passione per la protezione degli animali, denuncia la totale mancanza di supporto da parte delle Istituzioni locali. "In una comunità dove le Istituzioni funzionano, ci sarebbe collaborazione per il bene degli animali e della nostra comunità. Invece, ci troviamo a combattere da soli, senza nessun aiuto concreto. Questo atteggiamento non è isolato, ma è condiviso da molte realtà del sud Italia", afferma Chiantese.
Nonostante la buona volontà e gli sforzi incessanti, l'associazione si trova ora ad un punto di non ritorno. Le spese veterinarie e di mantenimento degli animali stanno prosciugando rapidamente i risparmi, mettendo in serio pericolo la continuità dell'attività. "Siamo arrivati al punto in cui difficilmente l’associazione potrà proseguire. Siamo costretti ad ammettere la resa, nonostante la nostra battaglia sia per un giusto ideale", conclude la presidente.
Un grido d'allarme che sottolinea la gravità della situazione e l'urgenza di un intervento concreto da parte delle autorità locali per salvaguardare il futuro dell'associazione e degli animali che quotidianamente soccorre.