Da oltre un mese, i residenti dell'Alto Molise si trovano ad affrontare disagi per l'impossibilità di eseguire un semplice esame ortopanoramico presso l'Ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. Da oltre un mese l'ospedale non è in grado di effettuare l'esame, costringendo le famiglie a spostarsi verso il SS Rosario di Venafro o il Cardarelli di Campobasso, con percorsi che possono essere lunghi e complessi.
Il Direttore Sanitario dell'Ospedale di Agnone, Dott. Gabriele Amicarelli, ha spiegato che un nuovo ortopantografo è arrivato presso il Caracciolo ma necessita di essere montato, e si sta aspettando oramai da tempo l'arrivo del tecnico, previsto nei prossimi giorni. Sebbene la situazione sembri in via di risoluzione, le difficoltà rimangono per i pazienti che, per effettuare un esame relativamente semplice, devono affrontare un viaggio che può durare anche diverse ore.
Inoltre, molti residenti non hanno mezzi propri, quindi sono costretti a chiedere aiuto a familiari o amici per gli spostamenti, oppure a fare affidamento sui mezzi pubblici, che spesso presentano inefficienze. Un disagio che aggiunge tempo e stress alla già complessa quotidianità , facendo perdere una giornata intera per un semplice esame medico.