12 medici in pensione firmano per il rilancio dell'ospedale di Agnone il San Francesco Caracciolo si prepara a una nuova fase di attività. Venerdì 7 febbraio, infatti, è stato firmato il contratto da 12 medici in pensione, che nelle ultime settimane sono stati “reclutati” grazie all’interessamento dell’assessore e vicepresidente della Giunta Andrea Di Lucente. Alla firma erano presenti il presidente della Regione Francesco Roberti, il vicepresidente Andrea Di Lucente, il consigliere delegato Roberto Di Pardo, il direttore generale Asrem Giovanni Di Santo e il direttore sanitario Bruno Carabellese. L’incontro ha rappresentato anche un momento di aggiornamento sulla situazione generale.

I 12 medici assunti, tra cui 4 destinati al pronto soccorso, 3 a Medicina (di cui un anestesista) e 5 per gli ambulatori (2 cardiologi, 2 endoscopisti e 1 ginecologo), sono pronti a rientrare in servizio e a rispondere alle necessità dei pazienti.Il gruppo di professionisti, molti dei quali già in pensione, comprende specialisti di diverse aree: Giuseppe De Bartolomeo, Domenico Bonofiglio e Italo Marinelli per il reparto di Medicina; Antonio Cerimele, Armando Falasca, Lucio Pastore ed Enrico Caranci per il Pronto Soccorso; Franco Paolantonio per l’Anestesia; mentre Daniele Cerimele, Luigino Falsca, Piero Pescetelli e Giuseppe Paolantonio copriranno gli ambulatori di Ortopedia, Cardiologia e Ginecologia. Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati effettuati sopralluoghi nelle sale operatorie, che richiedono interventi di manutenzione per tornare operative, visto che sono inutilizzate da tempo.
L’Asrem ha manifestato l’intenzione di lanciare un avviso per un direttore facente funzioni in Medicina e sta valutando anche il potenziamento del Pronto Soccorso.
In questo contesto, l’obiettivo è far sì che l’ospedale Caracciolo di Agnone torni a essere un punto di riferimento fondamentale per l’intera zona dell’Alto Molise.