AGNONE - Annessione con l'Abruzzo, è scontro dialettico tra i promotori della riunificazione e i fanatici dell'autonomismo. Il consigliere comunale Danilo Di Nucci non le manda certo a dire al presidente del Guerriero Sannita, Giovanni Muccio.
"Muccio, nella sua azione politica, deve innanzitutto chiarire a se stesso se vuole essere carne o pesce. - tuona Di Nucci - Da un lato si riempie la bocca di paroloni importanti e vuole passare per il difensore del nostro molise come entità diversa da tutto il resto del mondo; dall'altro, però, cade in contraddizione estrema nel momento in cui dice sì al molisannio. Come si può essere, allo stesso tempo, promotore e sostenitore del molisannio e difensore della nostra identità di molisani? Noi molisani, come accertano 2500 anni di storia, fino al 1963 siamo stati sempre molto legati all'Abruzzo ma poco e niente con la provincia di benevento. Inoltre cosa ne sarebbe della provincia di Isernia se, per assurdo, venisse creato il molisannio? essa vedrebbe ridursi il suo ruolo politico all'interno della regione; Campobasso vedrebbe seriamente messa in crisi la sua leadership di capoluogo dalla città di Benevento; l'intera regione "molisannita" andrebbe a legare le sue sorti al versante tirrenico della penisola invece del versante adriatico che, come ormai acclarato, nei prossimi anni andrà assumendo un'importanza strategica sempre crescente nello scacchiere internazionale per quanto riguarda i rapporti con l'Asia".