SCHIAVI DI ABRUZZO - Due le proposte in ambito sociale emerse nel corso del Consiglio comunale di venerdì a Schiavi. Il consigliere di opposizione Giorgio Pinnella ha lanciato un’idea che sembra essere piaciuta al sindaco Piluso. E il vicesindaco ha chiesto un bonus per le famiuglie con tre figli.
«Visto che ci sono dei bambini che da Schiavi, ogni giorno, vanno all’asilo a Castiglione Messer Marino e considerato che l’anno prossimo ne entreranno altri, - ha spiegato Pinnella - perché non pensiamo di attivare una scuola per l’infanzia comunale?».
Proposta accolta favorevolmente dal sindaco Piluso, il quale ha precisato: «Già abbiamo avuto dei contatti in tal senso con alcuni genitori. Se da parte di questi ultimi non ci sono difficoltà e se il numero dei bambini è congruo, come amministrazione, siamo pronti ad attivare un asilo comunale qui in paese. Siamo in grado di farlo anche senza modificare il bilancio, con delle economie che abbiamo a disposizione».
Non una parola, invece, relativamente all’accompagnatore per lo scuolabus, servizio ad oggi inesistente, nonostante la legge lo indichi come obbligatorio e nonostante le promesse del primo cittadino.
Sempre in campo sociale un’altra proposta è arrivata, non dall’opposizione, ma dal vicesindaco Ernesto Fiorito.
«Propongo di concedere un bonus alle famiglie del posto che hanno avuto il terzo figlio. - ha dichiarato in aula il vicesindaco e assessore al sociale - Visto che siamo alle prese con un progressivo spopolamento, mi pare sia importante, come amministrazione, dare un segnale alle famiglie che hanno deciso di rimanere qui in paese e di fare figli. Un bonus almeno per il terzo figlio».
La replica di Piluso: «Nella variazione di bilancio che faremo a giugno possiamo prevedere dei fondi per questa proposta del vicesindaco».