«Prima di scegliere la città capoluogo ideale della nuova macroregione, sarebbe opportuno individuare strumenti legislativi veloci per attivare il processo costituzionale di accorpamento delle tre regioni adriatiche». Lo sostiene il consigliere regionale di Centro Democratico, Paolo Palomba, che interviene sull’ipotesi di riunire Marche, Abruzzo e Molise. Palomba aveva già proposto la riunificazione delle regioni Abruzzo e Molise per ridurre i costi della spesa pubblica. «Mi riferisco, ad esempio, alla proposta che deve partire dai Consigli comunali, che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, all’approvazione della proposta con referendum consultivi delle regioni e dei Comuni interessati nonché del parere approvato dai Consigli regionali interessati all’iter di riunificazione. Il processo – osserva ancora Palomba – è laborioso e lungo, ecco perché credo che sia necessario snellire le procedure con strumenti legislativi veloci». Per il consigliere Palomba la riunificazione è fondamentale per la competitività della regioni: «Lo dobbiamo ai cittadini ai quali oggi si chiedono enormi sacrifici per via della crisi economica. Riunificando le tre regioni avremo un solo Consiglio regionale invece dei tre attuali, una sola giunta, una sola presidenza, la riduzione drastica del numero di consiglieri e assessori ma anche una omogeneità legislativa. In sostanza riunificare queste regioni significa, oggi, in un momento di crisi generale, dare vita a una grande realtà regionale in grado di essere competitiva in Italia e con le altre regioni europee».