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Lavoro, un anno fa chiudeva la Stilcoop moda tra l’indifferenza generale

Nonostante impegni ufficiali presi da istituzioni e classe politica la vicenda è finita nel dimenticatoio. Restano 33 invisibili senza uno straccio di reddito

redazione
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AGNONE. Cosa resta della Stilcoop moda, l’azienda tessile che ha chiuso i battenti un anno fa? Un mega capannone pieno di macchinari in vendita e 33 operai, madri e padri di famiglia ancora alla disperata ricerca di una occupazione. Uomini e donne che in 365 giorni oltre ad annotare l’umiliazione di promesse mai mantenute da parte delle classe politica locale e regionale, sono stati costretti a centellinare i residui risparmi di una vita per tirare a campare. Maestranze che in un anno non hanno ricevuto un solo centesimo di ammortizzatori sociali per via di contratti infami e non degni di uno Paese industrializzato. Sono trascorsi dodici mesi da quando una delle maggiori realtà occupazionali dell’Alto Molise ha definitivamente calato la saracinesca per mancanza di commesse e tutto è finito nel dimenticatoio. 26 anni di storia cancellati con un colpo di spugna tra l’indifferenza generale di una società che dell’egoismo ha fatto la sua pietra miliare. Di quella avventura capace di attirare le attenzioni di marchi prestigiosi del made in Italy restano un manipolo di invisibili tra età compresa tra i 40 e 50 anni che oggi non sanno dove sbattere la testa per trovare uno straccio di reddito capace di garantirgli una vita dignitosa. Per non parlare di una pensione che non arriverà mai. Eppure della vicenda si erano occupati l’allora assessore regionale alle Attività produttive, Franco Giorgio Marinelli, il presidente del consiglio regionale, Paolo Frattura e il suo vice Michele Petraroia senza menzionare l’attuale amministrazione comunale, sempre attenta a convocare tavoli tecnici e stilare verbali, salvo poi far seguire azioni concrete. Impossibile dimenticare l’impegno ufficiale preso da Marinelli durante un consiglio comunale, i comunicati stampa di Petraroia e le manifestazioni di interesse di Frattura durante un convegno svolto ad Agnone organizzato dal Psi.  Sapete com’è finita? Chiedetelo agli ex dipendenti. Pardon a quelli che per la società civile e classe politica sono diventati degli invisibili…

 

 

 

 

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