Continuano le trasferte sportive per i corridori del team agnonese che nel week end appena trascorso hanno risposto “presente” ben quattro gare.
In ordine cronologico, il fine settimana sportivo dell’Asd Agnone è iniziato sabato 22 giugno quando Angela Marcovecchio ha partecipato ai 5 chilometri su pista organizzati dal centro di atletica N. Palladino. Sulla pista campobassana la Marcovecchio si è classificata come 4^a assoluta, 2^a della sua categoria dopo aver percorso i 5 chilometri in 24 minuti.
Giungiamo perciò a domenica 23 giugno quando il gruppo si è letteralmente scisso in più delegazioni che hanno preso parte a diversi eventi. Nella mattinata di domenica in località Val Vesola, sulla Maiella, ha avuto luogo il primo eco trial Sulle tracce del lupo della lunghezza di 15 km.
I nostri hanno tagliato il traguardo in quest’ordine: Italo Pannunzio (02.00.00) seguito poco dopo dall’arrivo di Maria Lorena Iaciancio (02.30.00) che ha anticipato di pochi minuti la compagna Angela Marcovecchio (02.42.00).
È nel pomeriggio della stessa giornata che a Telese, si è svolto il Trofeo città di Telesia dove Maurizio Giaccio ha corso i 10 chilometri della città beneventana in 00.41.34
Contemporaneamente i compagni di Maurizio si trovavano a Tornareccio (CH) dove si disputava la Gara dei Paladini.
Dei nostri tagliare per primo il traguardo, dopo 6.5 chilometri di salita, è Raffaele De Simone (00.32.12) che si è aggiudicato il 3 posto di categoria; 5 secondi dopo è Antonio Magnacca a raggiungere il compagno; Magnacca (00.32.17) sale sul gradino più alto del podio arricchendo il suo background glorioso con un’ulteriore primo posto di categoria. Giunge perciò il momento di arrivare per Nicola Donatelli (00.32.28), Angela Marcovecchio (00.47.20), Domenicantonio Di Domenica (00.47.26) quindi Italo Pannunzio (00.47.30).
Ognuna di queste quattro gare ha delle peculiarità, come il percorso l’atmosfera e molto altro ancora. Ciò che è però accomuna ogni contesa è la scarica di adrenalina che i nostri amici sentono quando quasi giunti alla fine vedono la folla acclamare per loro.
Concludiamo con “Ad maiora…”