AGNONE - Cinquanta sono i turisti australiani che in questi giorni sono stati ospiti della Fonderia Marinelli. I turisti sono parte della comunità australiana di Spinete, un piccolo paese in provincia di Campobasso. Gli emigrati pensarono nel 1994 di fondare un’associazione che potesse riunire tutti gli emigranti e da allora, con cadenza biennale, un gruppo di spinetesi parte per tornare in Molise; altresì accade che gli spinetesi australiani si preparino a ricevere i concittadini che li raggiungono oltreoceano. Un sistema di scambi.
Giuseppe Iannantuono, presidente dello Spinete Social Club, ammette: “Ogni due anni c’è questo scambio culturale tra spinetesi. Questa volta dovevamo venire noi dunque mi sono messo in comunicazione con la Regione Molise per chiedere loro qualche consiglio su cosa visitare. Ci hanno consigliato di fare un piccolo tour dell’alto Molise dunque, dopo Montedimezzo, eccoci qui ad Agnone.”
Questa è stata la sua prima volta qui ad Agnone?
“Sono partito dall’Italia quando avevo diciotto anni e cinque mesi dunque non ho mai avuto il tempo di visitare Agnone o altre parti della penisola. Mi trovo per la prima volta qui e sono rimasto colpito; il lavoro fatto in fonderia è davvero interessante poiché è il connubio perfetto tra tecnica ed artigianato.”
Anche qualche ragazzo un po’ più giovane ha risposto alle nostre domande e quando gli è stato chiesto di dirci quali fossero le sue impressioni sul nostro territorio, abbiamo ricevuto un trionfo di “Cool, amazing e Beautiful!” che per i non bilingue significa “Figo, stupefacente, bellissimo!”
L’alto Molise segna un altro gol e lo fa fuori casa.