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Festival dell'Avanti, Paolo Frattura: "L'ospedale di Agnone non chiude"

Il presidente della Regione Molise ieri sera è intervenuto alla convention organizzata dal Partito Socialista

redazione
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AGNONE – L’impressione è quella che si continui a “brancolare” nel buio. Tuttavia Paolo Di Laura Frattura ha fornito - per lo meno - delle indicazioni dando piena disponibilità e apertura a risolvere le problematiche sanitarie di un’area disagiata come quella dell’altissimo Molise. L’occasione per ascoltare il presidente della Giunta regionale è stata offerta su un piatto d’argento dal Partito Socialista tramite il festival regionale dell’Avanti che si svolge ad Agnone dal 17 settembre scorso.
Sul palco dell’Italo Argentino, davanti una folta platea, Frattura ha disegnato quello che dovrebbe essere il futuro del ‘San Francesco Caracciolo’.
Trentasei posti letto da ridistribuire nei vari reparti, un pronto soccorso con tutti i crismi necessari a garantire l’emergenza e urgenza, chirurgia ambulatoriale, la permanenza dei laboratori di Analisi e Radiologia, l’accordo con l’Abruzzo per una collaborazione fattiva con l’ospedale di Castel di Sangro (Aq),  nonché la reale volontà di intervenire sulle criticità (vedi emergenza ostetrica).  Il tutto a patto di evitare sprechi considerato il deficit in cui naviga la sanità molisana che nell’ultimo anno ha chiuso con un disavanzo di 53 milioni di euro.
“Se sono qui è perché l’ospedale di Agnone non sarà chiuso”, il perentorio diktat del governatore che ha strappato applausi ai convenuti. In sala diversi medici del ‘Caracciolo’ che si sono impegnati a formulare una proposta tecnica da sottoporre al governatore. Così al momento il Piano Sanitario Basso-Rosato sbilanciato sulla sanità privata (l’attuale rapporto è di 60 a 40, ndr ) non verrà preso in considerazione, ha ribadito Frattura.
I rappresentati dei comitati ‘Il Cittadino c’è’ e ‘Articolo 32’, nati a salvaguardia della struttura di frontiera,  hanno manifestato cauto ottimismo. “Al momento occorrono fatti e delibere” il monito del primo cittadino Michele Carosella (Pd). Nota stonata la totale assenza di sindaci e amministratori dell’area che fatta eccezione del primo cittadino di Capracotta, Antonio Monaco, hanno preferito disertare l’incontro.

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