AGNONE - 'Ti amo da morire': chi ben comincia…
È stato adibito pochi giorni fa il banchetto per ‘Ti amo da morire’ la campagna contro il femminicidio promossa dal Partito socialista. Dopo la presentazione al teatro Italo-Argentino del 19 settembre, sabato scorso è cominciata la vendita dei gadget, che recano il logo della campagna, per la raccolta di fondi per finanziare il progetto ‘Parliamone prima’ pensato per fare un’opera di sensibilizzazione sul tema e assistenza alle vittime di questo crimine.
Numerose le persone che si sono avvicinate per avere informazioni sulla campagna e altrettanti coloro i quali hanno deciso di contribuire alla raccolta fondi acquistando ombrelli e shopping bag.
“Tutto ciò è stato, sostanzialmente, un banco di prova” dichiara entusiasta Lena Porrone, volontaria scesa in Piazza per promuovere il progetto. “Siamo entusiasti dell’ottimo riscontro avuto in così poco tempo, dalla gente di Agnone. In meno di un’ora decine e decine di persone hanno dato il loro contributo all’iniziativa, e si è trattato non solo di donne, come facilmente si potrebbe pensare, ma di tantissimi uomini che si sono avvicinati senza alcuna perplessità e che con entusiasmo hanno sposato l’iniziativa. Questo è indice di grande civiltà” ha proseguito la Porrone “Credo che la tematica della violenza contro le donne, e della violenza in genere, debba riguardare tutti, donne e uomini indistintamente, e tutti possiamo e dobbiamo contribuire nel nostro piccolo. A partire da oggi seguiranno, una lunga serie di appuntamenti ed iniziative che vedranno la riproposizione della vendita dei gadget, in banchetti come questo, per finanziare il progetto, nei vari comuni della regione, nonché eventi di vario genere per continuare a sostenere questa iniziativa. La campagna si chiuderà il 1 maggio 2014, con la premiazione del vincitore del concorso letterario, relativo al tema oggetto della campagna, riservato agli allievi delle scuole medie superiori. L’obiettivo primario, in questa fase iniziale del progetto, è quello di proporre l’iniziativa in più comuni possibili della nostra regione, al fine di sensibilizzare anche l’opinione pubblica della nostra regione contro la violenza sulle donne”.