Un mese senza sapere che fine ha fatto il proprio figlio, imbarcatosi su un aereo in Albania, destinazione Roma e poi scomparso nel nulla.
Le ricerche di Mirco Pelliccia, il giovane originario di Torrebruna, vanno avanti a Roma e nel Lazio. Nei giorni scorsi anche la Caritas diocesana di Trivento si è interessata del caso e ha inviato un volantino segnaletico a tutte le mense gestite dalla Caritas nella Capitale.
Intanto la mamma del ragazzo scomparso, Antonella Scoppa, lancia attraverso internet un altro messaggio indirizzato proprio a suo figlio.
Ciao amore mio, è quasi un mese che non ho più tue notizie, che non sento la tua voce. A luglio ti sei trasferito in Albania per cambiare la tua vita, e così sono già tanti mesi che non provo più il calore di un tuo abbraccio. Io non so cosa sia successo quel maledetto primo ottobre che ti ha inghiottito. Non ho idea di dove tu sia andato da Tirana e con chi. So però che sono settimane che giro Roma con le tue foto, attaccandole ad ogni metro, stazione, capolinea di autobus che trovo. Mi hanno chiamato diverse persone dicendomi di averti visto per Roma in stato confusionale. Devo pensarle tutte, ovviamente, ma la mia speranza è che tu possa sentirmi, decidendoti finalmente a chiamare per dire a me, a tua sorella e a tuo padre: "mamy, papy, polpetta, sto bene, non preoccupatevi per me". Qualsiasi sia la tua scelta, noi la rispettiamo, non giudichiamo e ti proteggeremo da eventuali malelingue. Tutti possono sbagliare. Per favore, se puoi, poni fine a questa attesa lacerante." Mamy
E domani a "Chi l'ha visto" parleranno della scomparsa di Mirco.