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Galleria chiusa, Di Lizia diffida la Provincia

Dura presa di posizione del sindaco di Castiglione Messer Marino

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Galleria "La Civita" chiusa per lavori e traffico deviato sul vecchio tracciato della ex statale 86 Istonia: il sindaco di Castiglione Messer Marino diffida la Provincia, intanto i cittadini dell'entroterra minacciano eclatanti azioni di protesta.

Nei giorni scorsi l'annuncio, da parte del comparto tecnico della Provincia di Chieti, che dal prossimo 4 novembre e fino a Natale la galleria "La Civita" e un lungo tratto della provinciale 213 che collega l'Alto Vastese all'Alto Molise saranno chiusi al traffico. Immediatamente il sindaco di Castiglione, Emilio Di Lizia, da queste colonne, ha sollevato la questione sicurezza, perché il percorso alternativo scelto è in condizioni tali di dissesto da poter essere equiparato ad una mulattiera. Dopo le dure dichiarazioni a mezzo, arriva a stretto giro, nero su bianco, la diffida alla Provincia. Il sindaco Di Lizia chiede lo slittamento dei lavori alla prossima primavera e comunque di rivedere la decisione di chiudere completamente al traffico la galleria e la strada. Anche un senso unico alternato, che consentirebbe comunque di effettuare i lavori alla galleria, potrebbe essere una soluzione accettabile.
"La chiusura di quella galleria significa l'impossibilità di raggiugere Agnone, dove ogni giorno si recano centinaia di studenti, lavoratori e pazienti dell'ospedale Caracciolo, anche per le emergenze di pronto soccorso, e obbliga ad un percorso a dir poco arduo, essendo stato deviato il traffico su una mulattiera che attende da troppi anni interventi di manutenzione. L'avvicinarsi dell'inverno renderà impraticabile ogni arteria, l'una perché chiusa con una anacronistica ordinanza, l'altra perché impercorribile se non con tempi lunghissimi ed alti rischi. I cittadini di Castiglione - continua il primo cittadino - hanno già rappresentato in Municipio le loro accese rimostranze, sollecitando una sospensione dell'ordinanza e lo slittamento degli interventi di manutenzione in primavera o in estate. L'adozione di questa ordinanza, in questo periodo dell'anno, è sintomo della non conoscenza del territorio montano e delle difficoltà quotidiane che si registrano nel settore della viabilità da parte degli amministratori provinciali".

E l'assessore Enzo Fangio aggiunge: "Da contatti telefonici avuti con la Provincia abbiamo anche chiesto soluzioni alternative. Se non c'è la possibilità di far slittare i lavori in primavera, si potrebbe procedere ad esempio eseguendo i lavori nelle ore notturne, e di giorno  liberare parzialmente il cantiere lasciando un senso unico alternato. L'assessore Antonio Tavani si è detto disponibile a trovare una soluzione. Siamo in attesa di risposte".

 

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